Derrick Rose ha annunciato ufficialmente il suo ritiro giovedì in una dichiarazione inviata a diversi media. L’annuncio era molto atteso da quando l’ex MVP, che compirà 36 anni il 4 ottobre, è stato sciolto dal suo contratto con i Grizzlies all’inizio di questa settimana.
L’iconico playmaker dei Bulls lascia così dopo 16 stagioni nella NBA, segnate da numerosi infortuni. Negli ultimi anni aveva già pensato più volte al ritiro, faticando a trovare stabilità a fine carriera. Da quando ha lasciato i Knicks nel 2017, ha giocato per cinque squadre diverse. E ha partecipato solo a 77 partite nelle ultime tre stagioni.
Derrick Rose, draftato primo assoluto da Chicago nel 2008, resta il più giovane MVP della storia della NBA (22 anni, nel 2011). Tre volte All-Star, incarna anche uno dei più grandi”cosa succede se“della storia. Molti si chiedono che carriera avrebbe potuto fare senza la rottura del legamento crociato che ne ha fermato l’ascesa nel 2012, e senza i tanti altri infortuni che lo hanno rallentato.
“Il prossimo capitolo riguarderà il seguire i miei sogni e condividere la mia crescita. Credo che il vero successo derivi dal diventare ciò per cui sei stato creato e voglio mostrare al mondo chi sono oltre il basket”.– disse Rose https://twitter.com/ShamsCharania/status/1839250437771231655. “Che sia buona o cattiva, ognuno ha una storia di”cosa succede se“nella sua vita. Anche se potessi, non cambierei nulla della mia, perché è ciò che mi ha aiutato a trovare la vera gioia.
Anche Derrick Rose è stato accusato di stupro di gruppo nel 2015, per il quale è stato ritenuto “non responsabile” da una giuria civile. Il caso torbido, che va ben oltre il basket, offusca ancora la reputazione del giocatore. Rose all’epoca ammise di non conoscere il significato della parola “consenso”.
Come sarebbe stata l’NBA senza l’infortunio di Derrick Rose?