Un uomo inglese sulla sessantina è stato attaccato da un ippopotamo in Zambia. Sano e salvo, l’uomo decide di impegnarsi nella raccolta fondi per l’ospedale dove è stato ricoverato.
È una data che Roland Cherry non dimenticherà presto. Lo scorso giugno, mentre partecipava ad un safari in Zambia, questo uomo britannico di 63 anni si è ritrovato violentemente attaccato da un ippopotamo.
Ora in buona salute, Roland Cherry ha deciso di raccontare la sua storia al quotidiano inglese Sky News e al canale televisivo BBC questo giovedì 26 settembre.
“Morirò qui”
Stava navigando tranquillamente con la moglie Shirley a bordo di una canoa, riferisce Sky News, quando Roland Cherry si è sentito improvvisamente portato via da un grosso animale. In questo momento il sessantenne ancora non lo sa, ma è appena stato “masticato” da un ippopotamo.
“L’ippopotamo è venuto, mi ha afferrato da sotto e mi ha portato sul fondo del fiume, prima di lasciarmi andare di nuovo. […] È stato allora che mi è passato per la mente. Ho pensato, okay, forse morirò qui stasera”, ha detto Roland Cherry a Sky News.
Ma tutto è bene quel che finisce bene perché, per fortuna, l’ippopotamo libera l’uomo che riesce a scappare nonostante le ferite impressionanti. “Non me ne sono accorto subito […]. Solo dopo mi sono reso conto di quanto fossi ferito”.
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Colpito alle spalle, all’addome e alla gamba, Roland Cherry ha quasi perso la vita. Dopo la guarigione, ha indicato il dovere al team di operatori sanitari del Mtendere Mission Hospital in Zambia. Motivo per cui l’uomo ha deciso di investire e raccogliere fondi per lo stabilimento. Un ottimo modo per ringraziare chi gli ha salvato la vita.
