Il Senato consuetudinario denuncia l’approccio “totalmente repressivo” dello Stato in Nuova Caledonia

Il Senato consuetudinario denuncia l’approccio “totalmente repressivo” dello Stato in Nuova Caledonia
Il Senato consuetudinario denuncia l’approccio “totalmente repressivo” dello Stato in Nuova Caledonia
-

In assenza di eventi dedicati al 24 settembre, annullati dopo la morte di due giovani giovedì 19 settembre a Saint-Louis, il Senato consuetudinario ha diffuso lunedì un comunicato stampa per denunciare le azioni dello Stato francese in Nuova Caledonia dallo scoppio della violenza del 13 maggio. I tragici eventi della scorsa settimana “sollevare ancora una volta l’approccio negativo e i metodi deleteri e inadeguati utilizzati dallo Stato francese per affrontare la crisi causata dall’insurrezione giovanile“, denuncia l’istituzione con sede a Nouville.

“Un’artiglieria militare sproporzionata”

Il Senato consuetudinario esige quindi “una risposta politica“del governo francese, ricordando a quest’ultimo che è uno dei tre partner dell’Accordo di Noumea e che il suo ruolo in Nuova Caledonia non si limita al mantenimento dell’ordine pubblico.”L’unica risposta fornita dal presidente Macron, all’indomani del 13 maggio, si è limitata alla repressione totale a livello di polizia e giudiziario.“.

Un metodo che si traduce nella presenza di 6.000 agenti delle forze dell’ordine attualmente sul territorio e “un’artiglieria militare eccessiva“.”Tutto è accaduto come se lo Stato francese non si fosse mai trovato a confrontarsi con la forza delle “radici kanak” in passato, in particolare tra il 1984 e il 1988.“, si rammarica il Senato consuetudinario.

“Definire un quadro per la discussione”

Sulla base di questa osservazione, e mentre giudica questa insurrezione come conseguenza della “sviluppo diseguale nell’arco di 30 anni a livello economico, identitario e sociale“, l’istituzione ora presieduta da Eloi Gowe chiede al Presidente della Repubblica”per aprire un dialogo con il popolo Kanak per trovare una soluzione politica che ponga fine alla crisi e stabilire chiaramente un quadro di discussione sul futuro di Kanaky-NC“.

Inoltre, alla vigilia del 24 settembre, in occasione del 171° anniversarioe anniversario della presa di possesso della Nuova Caledonia da parte della Francia, il Senato consuetudinario redige un elenco di messaggi indirizzati alla popolazione caledoniana, nei quali si congratula in particolare con i cittadini “nel suo complesso” Per “la loro resilienza e la solidarietà che dimostrano“. Invita inoltre la popolazione Kanak a “per alzare la testa e guardare al futuro con fiducia e serenità“, rendendo omaggio ai due giovani uccisi il 19 settembre dai gendarmi a Saint-Louis.

-

NEXT Lézat-sur-Lèze. Grande successo per la Giornata del Patrimonio