Noto per il suo tocco tecnico, Paco Jémez, ex allenatore del Rayo Vallecano e del Las Palmas, non usa mezzi termini quando parla dell’attuale livello di gioco del Real Madrid. Sebbene le statistiche di Kylian Mbappé siano buone, l’ex nazionale spagnolo ritiene che l’attaccante francese “sia un problema se cambia il modo in cui gioca la squadra del Madrid”.
Se in termini contabili il Real Madrid ha avuto un buon inizio di stagione, il modo lascia a desiderare. Nonostante pochi cambiamenti durante l’ultima sessione estiva di calciomercato – con l’arrivo di Mbappé e le partenze di Kroos e Joselu – i madrileni stanno faticando a ritrovare gli automatismi dell’anno scorso. Cosa di cui Paco Jémez si rammarica, come ha detto in un’intervista rilasciata questo sabato a Sport.
“Si possono cercare soluzioni, ma credo che il Madrid abbia giocato molto bene l’anno scorso”, afferma l’ex allenatore del Rayo Vallecano (2012-2016). All’inizio della stagione, le Merengues si trovano al terzo posto della Liga, a quattro punti dalla capolista Barcellona, dopo alcune partite piuttosto lente, in particolare contro Las Palmas e Maiorca.
Mbappé nel mirino, Kroos sostituito a fatica
“Mbappé è senza dubbio uno dei migliori al mondo”, ricorda l’ex nazionale spagnolo. L’attaccante francese ha avuto un buon inizio di stagione con la Casa Bianca finora, in termini di numeri, segnando cinque gol in sette partite. Ma è il suo inserimento nel sistema del suo allenatore a essere problematico secondo Paco Jémez. Il nativo di Bondy non è stato ancora visto al massimo del suo potenziale. I suoi automatismi con il resto della squadra sono messi in discussione, in particolare per la sua tendenza a deviare a sinistra, dove cerca di convivere (con difficoltà) con Vinicius.
“Come allenatore, anche se lui (Mbappé) è il migliore al mondo, se prendendo un giocatore devi cambiare il tuo modo di giocare per integrare tutti, è un problema, ma Carlo (Ancelotti) troverà una soluzione, se non la trova lui, non la troverà nessuno”, dice Paco Jémez, prima di aggiungere: “Sostituire Toni Kroos è anche molto complicato, ma penso che il Madrid abbia le capacità per farlo”.
Per la sua prossima partita, in campionato contro l’Espanyol questo sabato sera, l’allenatore del Madrid potrebbe cambiare di nuovo la formazione della sua squadra. In una conferenza stampa di venerdì, il tecnico italiano ha ammesso che una rotazione era possibile, con una potenziale prima partenza per la stella brasiliana Endrick in attacco: “Sarà un titolare in alcune delle prossime partite, sì”.
