ecco l’elenco dei ministri che sono stati nominati dal nuovo inquilino di Matignon

ecco l’elenco dei ministri che sono stati nominati dal nuovo inquilino di Matignon
ecco l’elenco dei ministri che sono stati nominati dal nuovo inquilino di Matignon
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l’essenziale
La Francia ha finalmente un governo. Dopo diversi giorni di consultazioni, la lista dei 38 ministri che comporranno la squadra di governo di Michel Barnier è stata ufficializzata e resa pubblica.

Ormai è cosa fatta. Michel Barnier ha un governo. Dopo giorni di consultazioni, il nuovo occupante di Matignon ha presentato la sua rosa di candidati a Emmanuel Macron giovedì 19 settembre. Il Primo Ministro aveva promesso “un governo” che sarebbe stato “pronto ad agire al servizio dei francesi”: composto da 38 ministri in totale, di cui 16 a tempo pieno, questo nuovo team di governo è stato ufficializzato sabato 21 settembre, dopo gli ultimi controlli dell’Alta Autorità per la Trasparenza nella Vita Pubblica. Per l’istituzione, si trattava di garantire che nessun potenziale ministro avesse problemi con le autorità fiscali o conflitti di interesse.

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Nel contesto di una quasi-coabitazione e secondo la copia presentata da Michel Barnier, i ministeri completi includono un totale di 7 Macronisti, tre personalità della casa LR (Les Républicains) e due MoDem. Ecco la composizione dettagliata del nuovo governo Barnier:

Ministeri a tempo pieno:

  • Ministero dell’Interno: Bruno Retailleau (LR). Il presidente dei senatori repubblicani ha infatti partecipato attivamente alle consultazioni che si sono tenute nei giorni scorsi. Aveva anche tenuto testa all’ex inquilino di Place Beauvau, Gérald Darmanin, sul tema del disegno di legge sull’immigrazione proposto da Gérald Darmanin a fine 2023. Il Senato aveva infatti ampiamente rielaborato e inasprito il testo che era stato portato avanti dall’ex ministro dell’Interno.
  • Ministero degli Affari Esteri: Jean-Noël Barrot (Modem)Economista di formazione, l’interessato ricopre dal febbraio scorso la carica di Ministro delegato per l’Europa nel governo francese.
  • Ministero delle Forze Armate: Sébastien Lecornu (Insieme per la Repubblica)Il ministro si è dimesso, l’ex membro dei repubblicani ed ex senatore è stato riconfermato.
  • Ministro dell’Economia: Antoine Armand (Insieme per la Repubblica). Deputato macronista per l’Alta Savoia dal 2022, rieletto il 7 luglio 2024, presiede la Commissione Affari economici dell’Assemblea nazionale da quest’estate. Nel 2022 ha partecipato all’elaborazione del programma di Emmanuel Macron sulle questioni economiche ed ecologiche.
  • Ministro della Salute: Geneviève Darrieussecq (Modem). Attualmente è membro del parlamento per Landes (Les Démocrates) – è stata rieletta il 7 luglio 2024 – e consigliere regionale per Nouvelle-Aquitaine dal 2021. Geneviève Darrieussecq ha anche una ricca vita politica nelle Landes, da dove proviene. È stata sindaco di Mont-de-Marsan per più di 9 anni tra il 2008 e il 2017 sotto l’etichetta Modem.
  • Ministro del Lavoro: Astrid Panosyan (Insieme per la Repubblica). Deputata macronista per Parigi nel 2022 e rieletta il 7 luglio 2024, è entrata a far parte del team di Emmanuel Macron nel 2014 presso il Ministero dell’Economia come consigliere responsabile dell’attrattività economica e degli investimenti internazionali. Nel 2016 ha partecipato alla creazione di En Marche.
  • Ministero della Solidarietà, dell’Autonomia e dell’Uguaglianza tra Donne e Uomini: Paul Christophe.
  • Ministero dell’Ecologia: Agnès Pannier-Runacher (Insieme per la Repubblica)Macronista fin dall’inizio, l’ex Segretario di Stato per l’Economia, Ministro delegato per l’Industria, Ministro per la transizione energetica e Ministro delegato per l’Agricoltura troverà un nuovo ministero.
  • Ministro della Cultura: Rachida Dati (Varie a destra)Rachida Dati entrerà a far parte del Ministero della Cultura nel gennaio 2024 e manterrà il suo incarico nel prossimo governo.
  • Ministro dell’Agricoltura: Annie Genevard (LR). Segretaria generale del partito Les Républicains da gennaio 2023, dopo aver ricoperto la carica di presidente ad interim per 6 mesi, è anche parlamentare del Doubs dal 2012. È stata rieletta il 7 luglio 2024 e da quest’estate è una dei vicepresidenti dell’Assemblea nazionale.
  • Ministero della Famiglia: Laurence Garnier (LR)Questo senatore si opponeva al matrimonio tra persone dello stesso sesso e alla costituzionalizzazione dell’aborto.
  • Ministero dell’Istruzione: Anne Genetet (Insieme per la Repubblica). Fino a venerdì sera, si attendeva la nomina di Violette Spillebout in questo ministero. È finalmente Anne Genetet, deputata dei francesi all’estero, a recuperare questo portafoglio. In seno all’Assemblea nazionale, l’eletta faceva parte della Commissione Difesa.
  • Ministero dell’Istruzione Superiore: Patrick Hetzel (LR). Questo alsaziano ha lavorato come consigliere per l’istruzione, l’istruzione superiore e la ricerca di François Fillon, allora Primo Ministro.
  • Ministero della Giustizia: Didier Migaud (Vari a sinistra). È l’unico ministro di sinistra nel governo Barnier. Ha presieduto l’Alta Autorità per la Trasparenza nella Vita Pubblica (HATVP) dal 2020, dopo essere stato il primo presidente della Corte dei Conti tra il 2010 e il 2020, nominato all’epoca da Nicolas Sarkozy. Didier Migaud ha una vasta esperienza come funzionario eletto a livello locale.
  • Ministero dello Sport, della Gioventù e della Vita Comunitaria: Gil Avérous (DVD). Attualmente è sindaco di Châteauroux. Ha lasciato Les Républicains nel 2023.
  • Ministro dei Territori: Catherine Vautrin (ex LR)Ministro del Lavoro, della Salute e della Solidarietà dall’11 gennaio 2024, questo ex membro dei Repubblicani è stato deputato della seconda circoscrizione della Marna dal 2002 al 2004 e poi dal 2007 al 2017.
  • Ministero dell’edilizia abitativa e del rinnovamento urbano: Valérie Létard
  • Ministro dei territori d’oltremare: François-Noël Buffet (LR). François-Noël Buffet, presidente della Commissione per il diritto del Senato dal 2020, proviene dalle fila della LR. Va inoltre notato che i territori d’oltremare non sono più oggetto di un ministero completo dal 2022.
  • Ministero della Funzione Pubblica, Semplificazione e Trasformazione dell’Azione Pubblica: Guillaume Kasbarian

Ministri Delegati:

  • Ministro Delegato per l’Europa: Benjamin Haddad
  • Ministro Delegato per i Rapporti con il Parlamento : Nathalie Delattre
  • Ministro delegato per il successo accademico e l’istruzione professionale : Alexandre Portier
  • Ministro Delegato per l’Industria : Marc Ferracci
  • Ministro Delegato per i Trasporti : François Durovray
  • Ministro Delegato per il Coordinamento del Governo : Marie-Claire Carrère-Gée
  • Ministro delegato per gli affari rurali, il commercio e l’artigianato : Françoise Gatel
  • Ministro Delegato per il Mare e la Pesca :Fabbricante Loher
  • Ministro Delegato per la Sicurezza Quotidiana : Nicolas Daragan
  • Ministro delegato per il commercio estero e i francesi all’estero : Sophie Primas
  • Ministro Delegato per l’Economia Sociale e Solidale, la Condivisione degli Utili e la Partecipazione : Marie-Agnes Poussier-Winsback
  • Ministro Delegato per l’Economia del Turismo : Marina Ferrari
  • Ministro Delegato per l’Energia : Olga Givernet
  • Ministro Delegato per la Famiglia e la Prima Infanzia : Agnès Canayer

I Segretari di Stato:

  • Portavoce del governo: Maud Bregeon (Insieme per la Repubblica). Deputata per Hauts-de-Seine sotto l’etichetta Ensemble (ex-LREM). Eletta nel 2022, è stata rieletta nel 2024 dopo lo scioglimento. È stata consigliera comunale di Levallois-Perret (Hauts-de-Seine) tra il 2020 e il 2022. Alla fine del 2020, è stata nominata portavoce di LREM con Prisca Thévenot. Sebbene abbia sostenuto Nicolas Sarkozy alle elezioni presidenziali del 2012, si è unita a Emmanuel Macron quando ha creato il suo partito En Marche nel 2016.
  • Segretario di Stato per gli Affari dei Consumatori : Laurence Garnier
  • Segretario di Stato per l’uguaglianza tra donne e uomini : Ciao ora
  • Responsabile della Cittadinanza e della Lotta alla Discriminazione : Othman Nasrou
  • Responsabile della Francofonia e dei partenariati internazionali : Thani Mohamed Soilihi
  • Responsabile dell’intelligenza artificiale e digitale : Clara Chappaz

In termini di calendario, Michel Barnier dovrebbe fare la sua dichiarazione di politica generale martedì 1 ottobre, quasi un mese dopo il suo arrivo a Matignon. Questo lunedì, 23 settembre, alle 15:00, si terrà un primo consiglio dei ministri. Per il momento, il capo del governo mantiene la vaghezza della politica che intende attuare, in particolare per quanto riguarda il recupero della situazione di bilancio del paese.

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