Catherine Vautrin promossa ministro “socio” dei “territori” nel governo Barnier – Libération

Catherine Vautrin promossa ministro “socio” dei “territori” nel governo Barnier – Libération
Catherine Vautrin promossa ministro “socio” dei “territori” nel governo Barnier – Libération
-

L’ex ministro del Lavoro e della Salute si trasferisce in un altro super ministero che si occupa delle autorità locali. Con richieste di risparmio in prospettiva e una nuova fase di decentramento?

Sale di un grado nell’ordine protocollare (numero 3, dietro Didier Migaud alla Giustizia) e cambia portafoglio: dopo essere entrata nel governo Attal con un mega ministero che spaziava dal Lavoro alla Salute, Catherine Vautrin eredita un grande ministero delle collettività locali in Barnier I. Un’ulteriore prova dell’influenza del Senato in questa squadra e di quella del suo presidente, Gérard Larcher, l’ex sindaco di Reims e presidente della metropoli della Champagne prende il timone di un “ministero di Partenariato con i territori e decentramento”.

Il suo predecessore, Christophe Béchu, ha unito queste materie all’Ecologia ed è stato solo 11° nell’ordine protocollare del governo Attal. Questa è un’ulteriore prova del peso politico che questa ex-LR molto conservatrice ha acquisito, schierandosi nel 2022 con Emmanuel Macron che le aveva offerto Matignon nel 2022. La sua opposizione al matrimonio per tutti nel 2013, denunciata dalla sinistra, aveva costretto il capo dello Stato a preferirle Elisabeth Borne.

Nuova “socia” delle collettività locali, Catherine Vautrin ha non meno di tre ministri delegati: Françoise Gatel, senatrice dell’UDI dell’Ille-et-Vilaine per la ruralità, il commercio e l’artigianato (due materie che in precedenza erano a Bercy e che quindi lasciano a priori questo gregge), un altro bretone, anche lui all’UDI, il sindaco di Lorient, Fabrice Loher, incaricato del mare e della pesca (che lascia quindi la supervisione dell’Ecologia) e infine François Durovray, presidente del consiglio dipartimentale dell’Essonne e vicino a Xavier Bertrand (dopo aver lavorato per un periodo al fianco di Nicolas Dupont-Aignan) incaricato dei Trasporti.

Si avvicina lo scontro di bilancio

Come per ogni nuovo governo, l’ex leader Chirac avrà il difficile compito di “ricucire” i legami molto rovinati tra lo Stato e i diversi livelli delle comunità. Un progetto che si preannuncia molto arduo in un periodo di difficoltà di bilancio in cui molto sarà chiesto ai comuni, ai dipartimenti, alle regioni e alle metropoli in termini di risparmi. In ogni caso, questa è una delle raccomandazioni di Bercy e della Corte dei conti.

Se avrà tempo – cosa che è ben lungi dall’essere guadagnata – Catherine Vautrin sarà responsabile di una nuova tappa o – almeno – di un approfondimento della “decentralizzazione”. Sul tavolo, il ritorno del “consigliere territoriale” molto sarkoziano, una fusione immaginata dall’ex presidente della Repubblica dei consiglieri dipartimentali e regionali (senza eliminare una delle due comunità…). Questa riforma non ha mai potuto essere attuata perché è stata abrogata dai socialisti quando sono saliti al potere nel 2012. Durante la sua campagna, dieci anni dopo, Emmanuel Macron ha ripreso l’idea.

-

PREV spread contenuti in attesa dell’inflazione statunitense
NEXT spread limitati in attesa dell’inflazione statunitense – 27/09/2024 alle 08:31