Quali sono le cassette postali dei Papillons che hanno portato al processo?

Quali sono le cassette postali dei Papillons che hanno portato al processo?
Quali sono le cassette postali dei Papillons che hanno portato al processo?
-

Si è aperto venerdì a Bourg-en-Bresse (Ain) il processo per stupro e violenza sessuale su un nonno.

La nipote aveva denunciato i fatti tramite la cassetta postale “Butterflies” installata nella sua scuola.

Segui la copertura completa

Incesto: la parola è liberata

Un nonno in tribunale per stupro… dopo l’installazione di una cassetta postale. A prima vista, può sembrare difficile fare un collegamento del genere, ma è ciò che sta accadendo da venerdì 20 settembre presso il tribunale di Bourg-en-Bresse (Ain). Fino a lunedì, un uomo di 73 anni è sotto processo per stupro e violenza sessuale, in particolare nei confronti della nipote. È stata lei, che nel 2022 aveva 10 anni, a lanciare l’allarme infilando un bigliettino nella cassetta postale della scuola.

Questa cassetta è stata installata dall’associazione Les Papillons. A giugno 2022, ha posizionato questa cassetta postale nella scuola elementare di Vonnas, come le 350 che esistono oggi in tutta la Francia, in scuole che vanno dalla scuola elementare al liceo. L’obiettivo? Liberare la parola dei bambini vittime di violenza affinché possano esprimersi più liberamente.

Violenza sessuale nel 10% delle testimonianze

Ad Ain funziona. La ragazza decide, fin dal primo giorno, di scrivere un segreto sepolto troppo in profondità e di infilarlo in questa cassetta della posta. Le sue parole sono agghiaccianti. “Mi ha toccato la parte inferiore e superiore e ha anche messo la sua parte inferiore nella mia parte inferiore e ho provato a rimuoverla ma lui non voleva (sic)”ha scritto su questo documento che l’AFP ha potuto consultare.

Rapidamente, gli psicologi dell’associazione, incaricati di consultare le parole lasciate dai bambini, hanno fatto rapporto alla procura. L’inchiesta ha rivelato che i fatti sono avvenuti a casa dei nonni della bambina, quando loro si prendevano cura di lei e la nonna era assente. Da allora, il nonno ha ammesso di aver toccato la nipote, ma ha negato di averla violentata. L’inchiesta ha anche identificato altre due vittime, cugine della bambina, per atti di violenza sessuale incestuosa.

  • type="image/avif" class="jsx-4d89adcd260acbe7"> type="image/jpeg" class="jsx-4d89adcd260acbe7"> type="image/avif" class="jsx-4d89adcd260acbe7"> type="image/jpeg" class="jsx-4d89adcd260acbe7"> type="image/avif" class="jsx-4d89adcd260acbe7"> type="image/jpeg" class="jsx-4d89adcd260acbe7">>>>>>>

    Leggi anche

    Stupro, consenso, incesto: cosa dice la legge, mentre le personalità chiedono una “legge globale”?

Un caso, ora nelle mani della giustizia, che forse non sarebbe mai venuto alla luce senza l’installazione della cassetta postale Papillons. La bambina non voleva, come molti bambini della sua età, esprimersi “in ambito familiare”secondo l’avvocato della sua famiglia, Me Stéphanie Garcia.

Si tratta anche del primo esperimento frutto di questa iniziativa. “La prova che i bambini aspettano che qualcuno dia loro una mano”ha dichiarato all’AFP il suo presidente Laurent Boyet. Secondo lui, circa il 10% dei messaggi raccolti denunciano atti di violenza sessuale intrafamiliare, il 20% violenza fisica e il 50% bullismo scolastico.


Ider NABILI

-

PREV spread contenuti in attesa dell’inflazione statunitense
NEXT spread limitati in attesa dell’inflazione statunitense – 27/09/2024 alle 08:31