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Il tifone Yagi, la tempesta più potente dell'anno in Asia, è stato declassato domenica a depressione tropicale, dopo aver scatenato il caos nel Vietnam settentrionale, nell'isola cinese di Hainan e nelle Filippine, provocando decine di vittime, secondo i primi resoconti.
L'agenzia meteorologica del Vietnam ha declassato la situazione domenica, ma ha messo in guardia sul rischio persistente di inondazioni e frane mentre la tempesta, la più forte ad aver colpito il Paese negli ultimi decenni, si sposta verso ovest.
Sabato, Yagi ha interrotto la fornitura di energia elettrica e le telecomunicazioni nella capitale del Vietnam, Hanoi, provocando vaste inondazioni, abbattendo migliaia di alberi e danneggiando case.
Il governo ha affermato che la tempesta ha causato almeno tre morti ad Hanoi, una città di 8,5 milioni di abitanti, ma queste cifre sono preliminari. Quattordici persone sono morte finora in Vietnam, secondo i resoconti, tra cui quattro a causa di una frana nella provincia di Hoa Binh, circa 100 chilometri (62 miglia) a sud di Hanoi.
Un motociclista di 53 anni è morto dopo che un albero gli è caduto addosso nella provincia settentrionale di Hai Duong, hanno riferito i media statali. Almeno un corpo è stato recuperato dal mare vicino alla città costiera di Halong, dove una dozzina di persone erano disperse in mare, con le operazioni di soccorso che dovrebbero iniziare domenica quando le condizioni lo consentiranno.
Yagi ha causato la morte di quattro persone sull'isola cinese meridionale di Hainan, secondo l'ultimo aggiornamento delle autorità locali. L'ufficio di protezione civile nelle Filippine, il primo paese colpito da Yagi dopo la sua formazione la scorsa settimana, ha aumentato il numero delle vittime domenica da 16 a 20 e ha affermato che 22 persone risultano ancora disperse.
Dopo aver toccato terra in Vietnam sabato pomeriggio, Yagi ha innescato onde alte fino a 4 metri (13 piedi) nelle province costiere, provocando lunghe interruzioni di corrente e telecomunicazioni che hanno complicato la valutazione dei danni, ha affermato il governo.
L'agenzia meteorologica ha avvertito del continuo “rischio di inondazioni improvvise vicino a piccoli fiumi e corsi d'acqua e di frane su pendii ripidi in molti luoghi nelle zone montuose settentrionali” e nella provincia costiera di Thanh Hoa.
La relativa calma è tornata domenica mattina ad Hanoi, dove le autorità si sono affrettate a ripulire le strade dagli alberi caduti sparsi nel centro città e in altri quartieri.
“La tempesta ha devastato la città. Gli alberi sono caduti sulle case, sulle auto e sulle persone in strada”, ha detto Hoang Ngoc Nhien, 57 anni, residente ad Hanoi.
L'aeroporto internazionale Noi Bai di Hanoi, il più trafficato del Vietnam settentrionale, ha riaperto domenica dopo la chiusura di sabato mattina.
Secondo le autorità di risposta alle emergenze citate dal quotidiano statale Hainan Daily, ad Hainan le stime preliminari hanno evidenziato significative perdite economiche e diffuse interruzioni di corrente.
