I servizi di polizia giudiziaria della sicurezza della wilaya di Costantina hanno appena risolto il caso dell’omicidio commesso ai danni di una donna residente nella città di El Hattabia, dipendente dal settore urbano di Boudraâ Salah, nella periferia occidentale della città di Costantina, non lontano dalla strada che conduce a Mila e Jijel.
Un crimine che ha provocato molteplici reazioni sui social network, soprattutto perché perpetrato in maniera abietta, descritto dagli internauti come un omicidio in stile “Raya e Sakina”, due sorelle egiziane molto note per aver ispirato opere cinematografiche e televisive in Egitto e specializzate in omicidi seriali di donne per rubare i loro gioielli.
Lo stesso vale per questo caso in cui due donne coinvolte hanno pianificato con la complicità di due uomini di rubare denaro e gioielli a una donna che viveva con la madre anziana nella città di El Hattabia. L’aggressione ha causato gravi ferite, causando la morte della donna, mentre sua madre, ricoverata al pronto soccorso dell’ospedale universitario di Constantine, le ha miracolosamente salvato la vita. Secondo un comunicato stampa della sicurezza della wilaya di Constantine diffuso martedì 17 settembre, il caso è stato gestito dalla squadra anticrimine sotto la supervisione dell’ufficio del procuratore territorialmente competente, a seguito di una chiamata ricevuta dai servizi di polizia che segnalava un furto commesso in una casa nella suddetta città, seguito da un’aggressione alle due vittime da parte di ignoti che hanno preso gioielli e una somma di denaro.
Le indagini hanno portato all’identificazione dei quattro presunti colpevoli, tra cui due donne, che sono stati arrestati e un veicolo utilizzato per commettere il crimine è stato sequestrato. Gli imputati sono stati portati dinnanzi ai tribunali per, tra le altre cose, i fatti di associazione a delinquere allo scopo di commettere un reato nonché reati contro la persona e il patrimonio.
