A sette settimane dalle elezioni presidenziali degli Stati Uniti, Kamala Harris ha un leggero vantaggio di almeno 5 punti su Donald Trump in Pennsylvania e Michigan, secondo un sondaggio della Quinnipiac University pubblicato mercoledì.
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Una settimana dopo il dibattito tra i due candidati, la vicepresidente democratica ha ricevuto il 51% delle intenzioni di voto in Pennsylvania, rispetto al 45% del suo rivale repubblicano.
Lo stato indeciso è considerato cruciale nella corsa alla Casa Bianca perché garantisce al vincitore più voti elettorali di tutti gli altri sei stati più contesi.
Logicamente, è stato in Pennsylvania che i due avversari si sono confrontati oralmente, durante un dibattito del 10 settembre che potrebbe essere l’unico di questa campagna presidenziale.
È stato anche in questo Stato, combattuto da entrambi i candidati, che il 13 luglio Donald Trump è stato bersaglio di un primo tentativo di assassinio, quando un uomo armato gli ha sparato all’orecchio.
Sempre secondo questo sondaggio Quinnipiac, la signora Harris è in vantaggio rispetto al signor Trump nel Michigan (50 contro 45%) e molto meno nettamente nel Wisconsin (48 contro 47%).
Il candidato sconfitto in questi tre stati perde praticamente ogni possibilità di essere eletto a livello nazionale. Donald Trump li ha vinti nel 2016 e Joe Biden nel 2020.
Per condurre il suo studio di opinione, l’istituto della Quinnipiac University ha interrogato, tra il 12 e il 16 settembre, 1.331 elettori in Pennsylvania, 905 nel Michigan e 1.075 nel Wisconsin, con margini di errore compresi tra 2,7 e 3,3 punti percentuali.
