Behaviour Interactif chiude lo studio Midwinter, acquisito due anni fa

Behaviour Interactif chiude lo studio Midwinter, acquisito due anni fa
Behaviour Interactif chiude lo studio Midwinter, acquisito due anni fa
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Lo studio Behaviour Interactive, che si trova nel quartiere Mile-Ex di Montreal, ha annunciato martedì di aver terminato lo sviluppo del gioco Progetto Tun derivato di Morto alla luce del giorno sviluppato dal suo studio americano Midwinter Entertainment, acquisito nel maggio 2022. Da allora, molti dipendenti affermano che lo studio ha chiuso i battenti.

È il caso di Daniel Alexander, animatore e direttore artistico di Midwinter, dipendente dello studio da sette anni, che ha commentato sul social network LinkedIn: Il mio periodo con la Midwinter Entertainment è terminato bruscamente a causa della chiusura dello studio.

Anche Eli Hason, sound designer dell’azienda da quattro anni, ha dichiarato su LinkedIn che lo studio chiuderà i battenti. Spero che tutti gli altri presenti si siano ripresi dopo lo sconvolgimento che ha colpito l’industria del gioco quest’anno.ha detto.

Il videogioco survival horror Morto alla luce del giorno conta oltre 50 milioni di giocatori in tutto il mondo.

Foto: Comportamento interattivo

Tuttavia, il comunicato stampa pubblicato martedì da Behaviour Interactive non menziona la chiusura dello studio, ma solo la fine Progetto T seguendo un valutazione approfondita del rischio interno da una prospettiva di prodotto e aziendale.

Sebbene diversi giocatori abbiano espresso soddisfazione per ciò a cui hanno giocato, i risultati di questa analisi approfondita non sono stati purtroppo soddisfacenti nel complesso. È con il cuore pesante che annunciamo che Project T è stato annullato.

Una citazione da Comportamento interattivo

Annunciato a maggio per PC, Progetto T era rivolto ai fan di Morto alla luce del giorno e giochi di tiro. Dovevamo giocare come trasgressori intrappolati nel Meandro, una vasta, inesplorata, sinistra e pericolosa regione del regno dell’Entità.

La produzione era ancora nelle sue fasi iniziali e lo studio non aveva ancora rivelato un programma di uscita del gioco, desiderando svilupparlo in collaborazione con i fan.

Secondo le nostre informazioni, la notizia della chiusura dello studio Midwinter è stata comunicata ai membri dello staff martedì, offrendo alle persone interessate la possibilità di trasferirsi negli studi di Montreal e Toronto.

Mercoledì mattina Behaviour Interactif ha confermato a Radio-Canada la chiusura di Midwinter Entertainment.

Il comportamento è offerto a tutti [membres du personnel de Midwinter] di trasferirsi negli studi canadesi dell’azienda, poiché diamo grande valore al loro talento. Se dovessero decidere di non trasferirsi, riceveranno un generoso pacchetto di buonuscitaafferma Kaven Gauthier, responsabile delle relazioni pubbliche presso Behaviour Interactive.

Lo studio si è anche difeso per non aver annunciato la notizia sui propri social network, contemporaneamente all’annuncio della fine di Progetto T. Comunicazioni diffuse sui social media da Morto alla luce del giorno sono dedicati a fornire aggiornamenti solo sul gioco e sui progetti collaterali. Il post pubblicato ieri era principalmente per informare la nostra community della cancellazione di Progetto Tafferma Kaven Gauthier.

Dopo aver sottolineato che la pubblicazione è stata fatta piuttosto per conto dello studio Behaviour Interactive, di cui sono state comunicate le varie acquisizioni negli ultimi anni, ha ribadito che la notizia della chiusura di Midwinter non ha toccato direttamente la loro community.

Una strada rocciosa nel 2024

Il curriculum di Behaviour Interactive negli ultimi anni ha fatto arrossire l’intera industria dei videogiochi, con l’acquisizione e l’apertura di altri sei studi, tra cui uno a Toronto, poi nei Paesi Bassi, nel Regno Unito e negli Stati Uniti. È quest’ultimo che sta chiudendo i battenti.

Ma dall’inizio dell’anno questa azienda, descritta come il più grande studio indipendente di videogiochi in Canada, con circa 1.300 membri in tutto il mondo, si trova potenzialmente in una terza ondata di licenziamenti.

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Rémi Racine, CEO e fondatore di Behaviour Interactif.

Foto: Per gentile concessione di Behaviour Interactive

A gennaio, Behaviour Interactif ha licenziato circa quaranta persone, a cui ha fatto seguito a giugno una riduzione di 95 posizioni, di cui 70 a Montreal.

Quando Midwinter Entertainment fu acquistata da Behaviour Interactive nel 2022, lo studio contava circa trenta membri. I membri del team stanno attualmente valutando l’offerta di trasferimento loro rivolta.ha affermato Kaven Gauthier.

A giugno, Marie-Eve Boisvert, allora vicepresidente delle comunicazioni di Behaviour Interactif, assicurò che lo studio era in buona salute finanziaria, nonostante le sfide dell’industria dei videogiochi.

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