Alex Morgan ha appena annunciato che la sua ultima partita di calcio professionistica si terrà questo fine settimana… affermando che si ritirerà ufficialmente dallo sport mentre si prepara a dare alla luce il suo secondo figlio.
La superstar trentacinquenne della nazionale femminile degli Stati Uniti ha condiviso un sentito post sui social media pochi minuti fa… in cui ha rivelato i suoi piani di abbandonare la carriera dopo che la San Diego Wave ha ospitato la North Carolina Courage domenica.
“Ho dato tutto a questo sport e quello che ho ricevuto in cambio è stato più di quanto potessi mai sognare”, ha detto un emozionato Morgan su Instagram. “Il successo per me è definito dal non arrendersi mai e dal dare tutto, e io ho fatto proprio questo. Sto dando tutto me stesso ogni singolo giorno in campo, e l'ho fatto”.
Morgan ha affermato di non aver dato tutto solo in campo, ma anche fuori… attraverso il suo impegno per la crescita dello sport femminile, i suoi impegni imprenditoriali e, naturalmente, il suo ruolo di madre.
A proposito, Morgan ha anche condiviso sua figlia, Carlosarà una sorella maggiore… che segna il suo secondo figlio con Servando Carrasco.
“E per quanto inaspettato sia stato, siamo così felici”, ha aggiunto. “Per me, la famiglia significa tutto, non sarei qui senza mio marito e la mia famiglia, che mi hanno risollevata, motivata, incoraggiata, supportata e sacrificata per me, negli ultimi 15 anni come atleta professionista”.
Morgan è stato un elemento chiave della nazionale statunitense dal 2010 al 2024, ricoprendo il ruolo di capitano e aiutando i Rossi, Bianchi e Blu a vincere due Coppe del Mondo e una medaglia d'oro olimpica nel 2012.
Ha giocato anche a livello professionistico nella National Women's Soccer League con l'Orlando Pride and Wave… e con una manciata di club europei.
Morgan è stata esclusa dalla squadra per i Giochi di Parigi del 2024… ma non vede l'ora di allacciare gli scarpini per l'ultima volta.
“Voglio solo ringraziare i fan per averci sempre supportato, per aver usato ciò che diciamo e per averlo amplificato”, ha detto. “Essendo lì, presentandosi giorno dopo giorno. Supportando non solo le squadre in cui ho giocato, ma anche la giocatrice e l'essere umano che sono”.