Sotto i riflettori di Lusail, Fabio Di Giannantonio (Gresini Racing MotoGP™) brillerà davvero mettendo a segno la sua prima vittoria tra i grandi, permettendo alla sua squadra di mantenere il successo su questa pista. Francesco Bagnaia (Ducati Lenovo Team), accreditato del secondo posto, ha comunque inferto un duro colpo, visti i problemi avuti dal rivale Jorge Martín (Prima Pramac Racing), solo decimo. Completa il podio Luca Marini (Mooney VR46 Racing Team).
In ogni caso questo GP del Qatar ci avrà tenuto con il fiato sospeso. Ecco alcuni argomenti che avranno fatto parlare la gente
“Jorge dovrà attaccare”
Jorge Martín, infatti, sarà riuscito a posticipare la scadenza, anche se la sua gara questa domenica si sarà trasformata in un incubo, come dimostrano questi 21 punti che ora lo separano dal rivale Francesco Bagnaia.
Francesco Bagnaia: “Pensavo fosse quarto perché non potevo vedere e la squadra non mi ha detto niente. Non sapevo che fosse così lontano […] L’anno scorso, ricordo che mentre si avvicinava la finale ero molto stressato nonostante le 23 lunghezze di vantaggio. Quest’anno è diverso. Penso di essere più attrezzato per gestire questa situazione. Jorge non avrà altra scelta che attaccare. Siamo in una posizione molto migliore. »
Jorge Martin: “Lo hai visto bene fin dalla partenza… ho pattinato, la gomma posteriore non funzionava bene. Sono davvero deluso che il campionato sia stato deciso proprio per questo. È un peccato che mi sia caduto addosso. Avevo molti problemi, non avevo grip, non potevo girare o accelerare correttamente. La mia esperienza mi ha comunque permesso di salvare qualche punto […] A Valencia può succedere di tutto. Pecco può sbagliare e io posso vincere entrambe le gare… sempre che non avrò una gomma come quella di oggi. Non è ancora del tutto perduto, ma non è la stessa cosa arrivare a Valencia in queste condizioni invece di sette unità. »
“Questo mi lascia dubbioso”
Intanto ha aperto il suo conto Fabio Di Giannantonio, che il giorno prima aveva già conquistato il podio. L’italiano però continua a cercare disperatamente un manubrio per la prossima stagione.
“Questo mi lascia dubbioso. Questo è solo il mio secondo anno in MotoGP™. Certamente questa griglia è composta dai migliori piloti del mondo. Guarda, quello che è arrivato ultimo questa domenica era campione del mondo, questo ti dà un’idea del livello. Detto questo, ci vuole tempo perché tutto vada a posto. Finalmente ci siamo arrivati. »
Un discorso coerente con quello già tenuto sabato, al termine del Tissot Sprint.
-“Penso che sia una situazione un po’ strana, che un pilota come me non abbia la moto una settimana prima della finale. Ma è così. Dobbiamo rimanere concentrati e cercare di goderci ogni momento in pista. »
-Anche Paolo Ciabatti, Direttore Sportivo del marchio, è rimasto sorpreso di essere stato lasciato indietro.
“Non sa nemmeno dove correrà l’anno prossimo; cosa secondo me inaccettabile visto quello che ha dimostrato nelle ultime gare. È uno dei migliori piloti del momento. Spero davvero che gli venga fatta rapidamente un’offerta. »
“Gli hanno messo la Mapping 8? Fantastico ! »
Questa domenica ha segnato anche il grande ritorno della ‘mappatura 8’, un messaggio in codice usato qualche anno fa per dire a Jorge Lorenzo di lasciar passare Andrea Dovizioso, che allora si giocava il titolo. Il suo significato, tuttavia, era leggermente diverso.
Francesco Bagnaia: “Non lo sapevo… gli hanno davvero dato una Mapping 8? Fantastico se fosse stato come l’altra volta. In ogni caso, era più veloce. Ho fatto del mio meglio, sono arrivato al punto di segnare il mio miglior tempo, poco prima di tirare a lato. »
Fabio Di Giannantonio: “Avevamo programmato di attaccare a quattro o cinque giri dalla fine. All’improvviso, questa mappatura 8 è stata il segnale che dovevamo agire. Mi ha salvato perché non potevo vedere i miei pannelli. Non sapevo davvero dove fossimo. E quando ho visto apparire questo messaggio, sapevo che era giunto il momento. »
“Non è la prima volta che lo vediamo perdere le staffe”
In uno stile più controverso, questo sabato abbiamo anche assistito ad una disputa durante le FP2 tra Franco Morbidelli (Monster Energy Yamaha MotoGP™) e Aleix Espargaró (Aprilia Racing); incidente che valse al catalano anche una penalità di sei posizioni in griglia il giorno successivo, oltre ad una pesante multa.
Franco Morbidelli: “Quando hanno esposto le bandiere gialle ho rallentato come Jorge Martín davanti a me. Ma quando sono arrivato alla curva 4, Aleix mi ha superato. Dopodiché ho ripreso la mia posizione. Fu allora che mi passò accanto come un matto. Pensavo che saremmo finiti entrambi sul pavimento […] Ho provato a fargli capire che aveva bisogno di calmarsi, ma la situazione è andata fuori controllo. Ha cominciato ad arrabbiarsi, a fare grandi gesti, come fa di solito, e a picchiarmi. Lo avete visto tutti! L’ho trovato estremamente irrispettoso nei miei confronti […] Non è la prima volta che perde la pazienza. E francamente non c’è niente di cui essere orgogliosi. »