In occasione di una giornata di mobilitazione delle federazioni della chimica, della metallurgia e del commercio, questo mercoledì a Parigi, la CGT du Gard ha messo in guardia sulla situazione dell’industria in Francia. Nessun dipartimento è risparmiato dai piani sociali, afferma Marie Dufresne, la nuova segretaria del sindacato dipartimentale.
Mercoledì 22 gennaio la CGT si è mobilitata a Parigi. Le sue federazioni della chimica, della metallurgia e del commercio si sono riunite nel distretto di Bercy, davanti al Ministero delle Finanze per difendere il settore industriale.
Per sensibilizzare l’opinione pubblica su questo tema e allo stesso tempo in segno di solidarietà con i suoi compagni, la CGT del Gard ha organizzato una conferenza stampa alla presenza di Marie Dufresne, la nuova segretaria del sindacato dipartimentale del Gard, che è riuscita, lo scorso novembre, a Bruno Rivier. Era accompagnata daLyazid Aït Ammar, segretario dipartimentale del commercio, e Lionel Clément, membro del nuovo ufficio.
“È importante avvertire dell’urgenza della situazione industriale e occupazionale e del collasso industriale attualmente in atto nel Paese”afferma Marie Dufresne che stima a 300 il numero dei piani di licenziamento individuati in Francia. E aggiunge: “Ci sono 300.000 posti di lavoro che potrebbero essere persi. E se si considera che da un posto di lavoro perso se ne perdono quattro, perché si ripercuote su un intero ecosistema locale, il danno è notevole. Non un dipartimento in Francia è risparmiato. » In Gard cita gli esempi di Solvay a Salindres e di Royal Canin ad Aimargues.
“Ci cantano della reindustrializzazione della Francia, ma noi stiamo facendo assolutamente il contrario. Gli aiuti vengono costantemente concessi alle imprese senza alcun compenso. Attualmente siamo in un deserto industriale. Lo Stato deve assumersi le sue responsabilità”ha detto, da parte sua, Lyazid Aït Ammar. “Le aziende fanno piani sociali beneficiando di fondi pubblici”lancia Lionel Clément che, come i suoi due colleghi, invoca una riconquista industriale.
Da notare che sul tema dell’industria e dei servizi pubblici, la CGT du Gard organizzerà un incontro pubblico nel mese di marzo. Ma il luogo e la data non sono stati ancora decisi ufficialmente.
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