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Ligue 1: Dembélé, Larsonneur, Beraldo… i top/flop del PSG

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Mathieu Warnier, Media365: pubblicato domenica 12 gennaio 2025 alle 23:35.

Scopri i nostri migliori e i nostri flop dopo la vittoria del PSG contro il Saint-Etienne (2-1) questa domenica sul prato del Parco dei Principi durante la partita di chiusura della 17a giornata di Ligue 1.

Le cime

Dembélé ancora decisivo

Le settimane si susseguono e sono simili per Ousmane Dembélé nel 2025. Marcatore decisivo per il PSG nel Trofeo dei Campioni contro il Monaco, l’esterno della nazionale francese è riuscito a fare la differenza nel primo periodo in questo successo della capitale contro i Verdi . Ci ha provato molto e ha sbagliato molto, con i suoi due gol provenienti dai suoi unici due tiri in porta, ma è stato un vero veleno per la difesa del Saint-Etienne per tutta la partita.

Larsonneur ha mantenuto in vita i Verdi

Se il Saint-Etienne ha potuto credere fino alla fine dei minuti di recupero nell’idea di riportare un punto da questa trasferta nella capitale, è in gran parte grazie a Gautier Larsonneur. Il portiere dei Verdi ha respinto quasi tutti i colpi parigini che hanno trovato il suo bersaglio. Sette soste che hanno impedito alla squadra del Foréz di subire una vera disfatta in terra parigina. Alla fine, i suoi due fallimenti contro Ousmane Dembélé costano cari ai Verdi.

Ruiz molto lungo e solido

Concentrato esclusivamente su compiti difensivi senza la sua posizione di sentinella, Fabian Ruiz non ha esagerato. Solido nella ripresa, presente nei duelli ed efficace nella ripresa, il centrocampista spagnolo ha fatto da scudo al centrale parigino per buona parte della gara. Ma, come i suoi compagni, ha mollato un po’ nella ripresa con un’efficienza negli interventi più difficile da definire.

I flop

Pétrot, errore colpevole

Di fronte a una coppia composta da Achraf Hakimi e Ousmane Dembélé scatenata nel primo periodo, Léo Pétrot ha sofferto al punto da commettere l’irreparabile deviando la palla con la mano in un duello contro il difensore marocchino. Un rigore che ha dato tregua al club della capitale, un handicap rivelatosi troppo grande per i Verdi. Troppo morbido, non avrà aiutato la sua squadra a ottenere un buon risultato durante questa trasferta nella capitale.

Beraldo troppo disordinato

Il suo inizio di partita è stato una farsa. Inserito nell’asse della difesa parigina con Lucas Hernandez, Lucas Beraldo ha mostrato ancora una volta i suoi limiti con interventi non sempre opportuni. Commettendo il fallo su Zuriko Davitashvili offrendo al georgiano il calcio di punizione che ha permesso ai Verdi di ridurre il gap e, soprattutto, di ritrovare fiducia per l’ultima mezz’ora di gara. Ancora una volta il difensore brasiliano non ha segnato punti nella mente di Luis Enrique.

Stassin non pesava

Lucas Stassin ha vissuto ancora una volta una serata frustrante. Schierato in prima linea nell’attacco del Saint-Etienne da Eirik Horneland per questa trasferta al Parco dei Principi, l’attaccante belga non ha visto spesso la palla ma ha avuto il merito di far tremare Gianluigi Donnarumma poco prima del rientro negli spogliatoi. D’altronde non avrà messo troppo in difficoltà una retroguardia parigina che era ben lungi dall’essere inespugnabile durante questo incontro.

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