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ASSE Mercato. Perché i Verdi sono vincolati alla spesa salariale?

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Larry Tanenbaum è sicuramente una delle persone più ricche del mondo, ma è soprattutto un capo esperto, che non ha l’abitudine di perdere o sperperare denaro.

Ciò può spiegare che, nonostante la solidità finanziaria dell’azionista Kilmer Sport e del suo proprietario Larry Tanenbaum (un patrimonio stimato in 2,5 miliardi di dollari e un posto tra le 1.500 personalità più ricche del mondo), l’AS Saint-Etienne è costretta a monitorare le spese per questo mercato di trasferimento.

La squadra del Saint-Etienne non deve lasciarsi sopraffare dai contratti che paga ai giocatori, perché le buste paga pesano molto, molto pesantemente anche sul totale delle entrate del club, come dimostrano i conti dell’ultima stagione 2023-2024 che abbiamo rivelato a voi in esclusiva su Sportune.

Esclusi trading e CVC, stipendi che pesano molto sul reddito di ASSE

Stipendi, pari a 14.729.016 euro, più oneri sociali, pari a 5.622.616 euro, per un totale al 30 giugno 2024 di una busta paga addebitata a 20.351.632 euro per ASSE. Che, rispetto al fatturato complessivo del club, pari a 45.565.763 euro nello stesso periodo, sembra relativamente controllato; rappresenta quindi solo il 44% delle entrate del club.

Questo è vero, ma deve essere qualificato due volte. Da un lato perché l’AS Saint-Etienne ha la particolarità – ed è l’unico nel calcio professionistico francese – di associare operazioni commerciali al suo fatturato (vedi spiegazioni qui). E un altro perché la squadra del Saint-Etienne, come gli altri club interessati, ha tratto i benefici finali dall’accordo della Lega con il CVC.

Diritti tv inferiori alle previsioni iniziali della Lega

Togliendo gli introiti del mercato e quelli del fondo di investimento legato alla gestione commerciale della LFP, il fatturato del club scende a 22.123.105 euro. E poi, ancora, il peso delle buste paga sul reddito sale al 92%.

Ricordiamo infine che, anche se il fatturato dei Verdi dovesse meccanicamente aumentare con il ritorno in Ligue 1, non potranno più usufruire del CVC e dei diritti televisivi della Ligue 1, inizialmente auspicati vicini al miliardo di euro annui. , sarà solo la metà per la Francia (esclusi i dazi internazionali).

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