Gérard Prêcheur con i colori dello Stade Malherbe, un’immagine che appartiene già al passato. ©Damien Deslandes
“Quando ho capito che non capivo perché il Paris Saint-Germain mi avesse portato perché non mi ascoltavano, mi sono detto: “ Non ha senso restare, soprattutto alla mia età, tanto vale tornare a casa.”. Qualche settimana fa, Gérard Prêcheur ci ha raccontato questo aneddoto sul suo periodo al PSG, dove allenava la squadra femminile. Qualcosa ci dice che questo scenario si è ripetuto allo Stade Malherbe. Perché tra le due parti la storia è già finita anche se era appena iniziata. Ed è una partenza che farà molto rumore a livello di SMC! Prima “recluta” della famiglia Mbappé dopo aver rilevato il club del Caen quest’estate, Gérard Prêcheur (65 anni) si prepara a lasciare il suo incarico di direttore tecnico per il quale è stato nominato sei mesi fa. Una partenza sorprendente dall’esterno, visto che l’ex allenatore del Lione femminile sembrava essere un uomo di fiducia della nuova dirigenza.
Ma nelle ultime settimane hanno cominciato a emergere notevoli disaccordi. Il responsabile dell’INF Clairefontaine non ha condiviso la visione dello staff di “Rouge et Bleu” sul futuro di Nicolas Seube durante le vacanze di Natale. Non sarebbe stato particolarmente favorevole al suo licenziamento. Inoltre, non avrà apprezzato il fatto di non essere più direttamente associato alla scelta del suo successore, Bruno Baltazar. Il tecnico portoghese sarebbe piuttosto un’idea di Reda Hammache, il futuro responsabile del reclutamento che si prepara a entrare questa settimana. Tra l’ormai ex ds e il tecnico portoghese il flusso non è filato.
presso il centro di formazione, un direttore della direzione che ha causato alcuni danni
Inoltre, la direzione del centro di formazione di Gérard Prêcheur, di cui è stato il vero “capo” sin dal suo arrivo, che potrebbe essere definita una direttiva alla cortesia, ha causato alcuni danni a livello interno. Non sono passate inosservate le sue dichiarazioni nel podcast “Rouge et Bleu”, al quale collabora la nostra redazione e in cui non ha esitato a menzionare una separazione con diversi educatori che non condividevano il suo punto di vista*. È un eufemismo. I litigi erano all’ordine del giorno. Anche se è rimasto poco tempo in Normandia, Gérard Prêcheur ha contribuito a mettere a punto molte cose a Maherbe, sia in termini di alimentazione (con l’assunzione di uno chef per il gruppo “pro”), sia in termini di condizioni di formazione (). compresa la creazione di una nuova sala pesi) e squadre tecniche (creazione di un’unità di prestazione, ampliamento del personale del centro di allenamento).
*Sul suo progetto di gioco che voleva realizzare: “Gli educatori devono aderirvi e renderlo operativo. Glielo impongo”. E se così non fosse? “Ci separeremo il prima possibile. Magari già a gennaio. Ho 65 anni, non ho tempo da perdere”.
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