Nel 2023, le avventure di un agente segreto dell’FBI che salva una damigella in pericolo hanno messo in fermento gli sportelli di Netflix. Ad oggi, la prima stagione di “The Night Agent” è ancora al settimo posto tra le serie in lingua inglese più viste nella storia della piattaforma, accumulando più di 98 milioni di visualizzazioni in tutto il mondo, ovvero più di 803 milioni di visualizzazioni. ore visualizzate. Questo successo inaspettato ha dimostrato l’efficacia della sua ricetta piuttosto classica: quella di un thriller d’azione in cui un americano gentile intraprende una corsa contro il tempo per sventare un complotto che porta alla Casa Bianca. . E cadere sotto l’incantesimo di colui che lo aveva chiamato in aiuto nel primo episodio.
Sotto la sua nuova veste di “24 Hours”, anche la serie creata da Shawn Ryan (“The Shield”, “SWAT”) ha beneficiato della palpabile alchimia all’interno del suo duo centrale. Gli attori Gabriel Lasso (già visti in “The Big C”) e Luciane Buchanan sono impeccabili, interpretando rispettivamente l’agente Peter Sutherland e Rose Larkin, un genio della nuova tecnologia che ha avuto la sfortuna di assistere all’assassinio di suo zio. e sua zia, dandogli la caccia agli assassini.
Alla fine della prima stagione, Peter accetta di diventare un Night Agent, cioè un membro della Night Action, un ramo segreto dell’FBI. È stata anche la conclusione del romanzo di Matthew Quirk, da cui è tratta la serie. La seconda stagione, pubblicata online questo giovedì 23 gennaio su Netflix, sviluppa una nuova storia. Troviamo Peter Sutherland in missione in Tailandia. Ma quando le cose vanno storte, decide di agire da solo per un po’ per scoprire chi potrebbe averlo tradito all’interno della sua stessa organizzazione. Rose, che non ha sue notizie da più di nove mesi, riceve una misteriosa chiamata sull’uomo che ama e decide di andarlo a cercare. Ed ecco il duo riformato affrontare nuovi nemici, nuove minacce e nuovi complotti…
Come nella prima stagione, lo scenario moltiplica le strutture e le incoerenze per favorire il grande spettacolo, i colpi di scena improbabili e la suspense. D’altra parte, gli autori hanno avuto la buona idea di aggiungere un po’ di profondità al ragionamento del suo eroe. Cercando sempre di fare la cosa giusta, l’agente speciale Peter Sutherland si troverà ad affrontare veri e propri dilemmi morali. E la presenza di Rose al suo fianco li intensificherà.
Per quanto riguarda i volti nuovi, i riflettori sono puntati sulle attrici. Brittany Snow, nota soprattutto per le sue commedie (“John Tucker Must Die”, la trilogia “Pitch Perfect”), interpreta un agente della Night Action che è il partner sul campo di Peter. Amanda Warren (“The Leftovers”) interpreta Catherine Weaver, la loro superiore. Ma la performance più sorprendente è quella di Arienne Mandi, una delle colonne portanti della serie “The L Word: Generation Q”, nei panni di Noor, una dipendente della Missione iraniana presso l’ONU, a New York, che cerca a tutti i costi per evacuare sua madre e suo fratello dal suo paese.
Anche se la trama a volte si perde nelle sue stesse maglie, moltiplicando i protagonisti e le nazionalità coinvolte, riesce a restare in piedi e a porre premesse abbastanza allettanti per la stagione 3, già ordinata da Netflix.