Bernard Arnault ha partecipato alla cerimonia di insediamento di Donald Trump, nella piazza dorata riservata ai personaggi politici, sotto la cupola del Campidoglio, ai piedi della statua di Abraham Lincoln. Il fondatore del gruppo LVMH era seduto a pochi metri dal leggio dove Trump ha prestato giuramento, lunedì 20 gennaio, e due file dietro a quello occupato dagli ex presidenti americani Bill Clinton, George W. Bush e Barack Obama.
Era accompagnato dalla moglie, Helene Mercier, e da due dei suoi cinque figli: Delphine Arnault, amministratore delegato di Christian Dior Couture, una delle principali filiali del gruppo, e Alexandre Arnault, attuale numero due di Tiffany & Co, il gioielliere newyorkese acquisito nel 2021 da LVMH.
I rapporti tra i signori Arnault e Trump risalgono a molto tempo fa. Il miliardario francese, il cui patrimonio è stimato in 164 miliardi di euro dalla rivista americana Forbes, conosce Donald Trump dagli anni ’80, periodo durante il quale ha operato anche come promotore immobiliare a New York, dopo aver lasciato la Francia, all’indomani di François La vittoria di Mitterrand all’Eliseo, nel maggio 1981. Il francese manifestò il suo sostegno all’imprenditore americano non appena fu eletto alla Casa Bianca.
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