Conosciamo il programma degli azzurri per il turno principale dei Mondiali di pallamano. Martedì i francesi affronteranno l’Ungheria.
Le avversità e la posta in gioco aumenteranno di parecchio per la squadra francese di pallamano nel turno principale della Coppa del Mondo, che inizierà martedì a Varazdin (Croazia) contro l’Ungheria in una posizione di forza, l’unica squadra del suo girone a punteggio pieno . La sconfitta dell’Olanda domenica contro l’Ungheria (36-32) al termine del Gruppo D è infatti affare degli azzurri: sono soli in testa alla Girone II (4 punti), una lunghezza davanti agli ungheresi e due davanti a loro olandesi e austriaci.
La Macedonia del Nord, che ha preso l’ultimo biglietto nel girone D dominando la Guinea (29-20), ha un solo punto. Il Qatar è il fanalino di coda senza punti. Un successo martedì (ore 21) contro i magiari che aprirebbero la porta ai quarti di finale (che vedranno i primi due) prima di affrontare giovedì gli olandesi e due giorni dopo i macedoni, allenati dalla leggenda nazionale Kiril Lazarov.
Dopo un primo turno diligente e facile (37-19 contro il Qatar, 43-19 contro il Kuwait e 35-27 contro l’Austria), gli avversari risaliranno comunque di livello per i francesi, senza però incrociare candidati per il titolo. Gli ungheresi giocheranno quasi in casa anche a Varazdin, cittadina situata a una ventina di chilometri dal confine e dove domenica sera sono arrivati i francesi.
“Ci divertiremo”
“(Sabato) abbiamo vissuto un’atmosfera favorevole agli austriaci, e questo è secondo me quello che otterremo andando dalla squadra di Varazdin: l’Ungheria giocherà quasi in casa e abbiamo visto anche il tutto esaurito e un’atmosfera super carica per Le partite della Macedonia”ha dichiarato il capitano Ludovic Fabregas. “Ci divertiremo”ha ingaggiato Nedim Remili, che gioca come Fabregas in Ungheria (a Veszprem), formazione che i Blues hanno battuto (24-20) nel girone delle Olimpiadi di agosto in una partita decisiva per la qualificazione.
“È una squadra che gioca duro, molto fisica”guidato dal perno del Szeged Bence Banhidi (2,07 m), ha spiegato il centrocampista. La squadra francese, però, non incontra in competizione l’Olanda da tre anni (34-24 nel girone principale di Euro-2022) che, “al contrario, hanno modelli piccoli che vanno molto veloci, corrono in tutte le direzioni”secondo l’allenatore Guillaume Gille. Come il trequartista Luc Steins (1,73 m), pezzo forte per diversi anni al Paris Saint-Germain, dove è stato raggiunto in questa stagione dal suo compagno di squadra, il terzino sinistro Dani Baijens.
L’ombra in porta
“Comunque, se vogliamo avvicinarci a questo titolo, avremo partite sempre più difficili”– sottolineò Remili. “Sta a noi continuare a progredire per cercare di ottenere ciò che vogliamo”ha indicato dal canto suo Fabregas, capitano di una squadra per la quale una sola nuvola ha oscurato il risultato del girone preliminare.
È arrivato a ricoprire il ruolo di portiere, con il ritiro per il resto della gara di Samir Bellahcene, infortunato venerdì alla coscia destra, e la distorsione alla caviglia di Rémi Desbonnet durante il riscaldamento contro gli austriaci. Bellahcene è stato sostituito nel girone dal portiere dello Chambéry Valentin Kieffer (0 presenze), e in campo da Charles Bolzinger, che è entrato con successo (7 parate con una percentuale di successo del 32%).
“Abbiamo bisogno di lui come abbiamo bisogno di Rémi. Speriamo che questa complementarità e questo rapporto che hanno da diverse stagioni a Montpellier ci aiutino”Ha detto Fabregas. È infatti difficile arrivare lontano senza una buona coppia di portieri.
Il programma della Francia per il girone principale, a Varazdin (Croazia)
Martedì
(21:00) Ungheria – Francia
GIOVEDÌ
(18:00) Olanda – Francia
SABATO
(20:30) Francia – Macedonia del Nord