Con il podio nel mirino, l’OL vuole riprendersi la partita a Brest

Con il podio nel mirino, l’OL vuole riprendersi la partita a Brest
Con il podio nel mirino, l’OL vuole riprendersi la partita a Brest
-

La situazione è semplice per OL. Un successo a Brest questo sabato (17) e entrerebbe tra i primi 4. Per farlo dovrà ritrovare il suo livello di gioco, che perde ormai da tre partite.

Tanto vale bagnarci subito i piedi, l’Olympique Lyonnais ha una grande opportunità per fare bene questo fine settimana. Venerdì, due concorrenti sul podio, Monaco (a Nantes) e Lille (ad Auxerre) sono stati tenuti sotto scacco. Risultato, LOSC (4°) e ASM (3°) sono rispettivamente una e tre lunghezze avanti alla banda di Pierre Saggio. Sabato alle 17 si recherà a Brest per la 17a giornata di campionato.

Sulla carta, una trasferta fino al 12 non è quello che potremmo definire uno “shock”, ma l’avversario non sarà meno pericoloso. Meglio in casa che fuori, il gruppo di Eric Roy sa trascendere se stesso, lo abbiamo visto in Champions League. Più in difficoltà in Ligue 1, ha però perso contro tutte le altre squadre delle prime 7.

L’OL non vorrebbe quindi fare eccezione alla regola, ma per questo dovrà mostrare un volto decisamente migliore rispetto alle ultime tre uscite. “Quando abbiamo onestà intellettuale, dobbiamo accettare che, a volte, giochiamo bene senza imporci e, a volte, vinciamo senza giocare bene. Sappiamo anche bene che se non giochiamo bene per molto tempo rischiamo di non vincere molto. Se abbiamo ambizioni così come le manifestiamo, è necessario fare meglio, fareinsisteva Pierre Sage. Quindi, questa settimana ci siamo presi cura del nostro gioco. E le critiche sono legittime.

Il tecnico è consapevole che la sconfitta di Parigi (3-1) e i brevi successi contro Feignies-Aulnoye (1-2) e Montpellier (1-0) non hanno convinto. Lo sanno anche i giocatori. “Sappiamo che nelle ultime partite non abbiamo fatto il nostro gioco, ha riconosciuto Duje Caleta-Car. Ma non abbiamo parlato molto. Abbiamo guardato i video e sappiamo cosa dobbiamo migliorare. L’ultimo incontro è stato difficile, era il primo dell’anno. Ma abbiamo vinto, quella era la cosa più importante”.

Avere tutti sulla stessa lunghezza d’onda è una buona cosa. Ora resta da vedere come recuperare questi benefici positivi osservati prima. L’allenatore ha dettagliato il suo metodo. “Serve dinamismo, calcio, tutti gli elementi che sono mancati contro il Montpellier, vogliamo riportare il nostro gioco quello che era. Il modo migliore per raggiungere questo obiettivo è stato giocare molto questa settimana in spazi diversi, per garantire che i giocatori toccassero quanti più palloni possibile in condizioni avverse, ha spiegato. Abbiamo avuto delle sessioni molto buone, è piuttosto incoraggiante rispetto alle prestazioni precedenti.”

Per Pierre Sage era necessario “rimettere i giocatori in una situazione di gioco, coordinarsi tra loro […] Con la ripresa i giocatori hanno perso certe abitudini. Alcune interazioni si sono ammorbidite, osservò. Di conseguenza, è stato necessario ricollegare i giocatori. Comprensione tra loro, comprensione nei loro movimenti. E anche metterlo in pratica.”

I Rodani attaccheranno Francis Le Blé, covo dei corsari di Brest? Dopo un avvio complicato nel 2025, tutti vogliono crederci. “Abbiamo giocato molto ultimamente, quindi forse siamo stanchi e questo può spiegare le nostre ultime prestazioni. Contro il Montpellier dovevamo ritrovare il ritmo. Negli ultimi giorni abbiamo lavorato bene, quindi penso che contro il Brest andrà meglio“, ha affermato Caleta-Car.

In ogni caso il difensore croato non teme l’OL. “Penso che abbiamo avuto questo momento di riposo che ci ha davvero permesso di recuperare energie. Non siamo preoccupati vista la qualità dei giocatori che abbiamo, confidò l’ex marsigliese. Nonostante questa brutta fase dobbiamo riscoprire i nostri fondamentali: lavorare in squadra e divertirci in campo.”

Non volere”non cercare scuse nonostante gli elementi di contesto spiegare queste performance“(Pierre Sage), l’Olympique Lyonnais si è semplicemente ripreso”molto seriamente e diligentemente al lavoro”. Se i risultati arriveranno nonostante tutto, spera di essersi lasciato alle spalle questo rallentamento per approfittare dei passi falsi dei suoi concorrenti. Con il mercato in mente forse non è scontato, ma sarebbe stupido rovinare tutto adesso che si è appena aperta la porta della Champions League. Prima di poterlo attraversare c’è ancora molta strada da fare, ma per l’OL la prima tappa si svolgerà questo sabato, a Brest.

-

PREV Ali Abdi, pronto a ripartire – Ligue 1 – J17 – Reims-Nizza
NEXT Mercato. Un duro colpo in arrivo per l’FC Sochaux Montbéliard