perché il Napoli è pronto a mollare Khvicha Kvaratskhelia a gennaio

perché il Napoli è pronto a mollare Khvicha Kvaratskhelia a gennaio
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Quella che sembrava solo una voce di un agente ha acquisito un peso enorme nel giro di poche ore. Dopo aver tentato di strappare Khvicha Kvaratskhelia al Napoli la scorsa estate, il Paris Saint-Germain sarebbe tornato alla carica. Il profilo d’ala d’impatto del georgiano è logicamente molto apprezzato dal club della capitale che aveva preso di mira “Khvicha” come potenziale sostituto di Kylian Mbappé. Respinto dai Partenopei, il Paris tenta nuovamente la fortuna, desideroso di mettere un concorrente molto serio nelle mani di un Bradley Barcola meno visibile da diverse settimane. Sulla carta Khvicha Kvaratskhelia è un vistoso rinforzo.

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Un accumulo di fastidi

Motore dell’incoronazione del Napoli in Serie A nel 2023, l’ex residente del Rubin Kazan è sicuramente meno visibile in questa stagione (5 gol, 3 assist in 19 partite), ma resta la stella della squadra di Antonio Tale. Anche il nuovo allenatore del club, caro al presidente Aurelio De Laurentiis, aveva posto il veto la scorsa estate alla partenza del georgiano. “Il presidente mi aveva promesso che loro (Kvicha e il difensore Giovanni Di Lorenzo, ndr) sarebbero rimasti e così hanno fatto. Il merito è del club. Questi sono due elementi positivi. Cercheremo di mettere in risalto le caratteristiche dei nostri giocatori, dando spazio alla qualità di giocatori come Kvara e Politano. Il suo futuro dipende dal presidente del Napoli. Se vuole vendere Kvara, se ne andrà. Se vorrà offrire un nuovo contratto, Kvara lo prolungherà”ha dichiarato a luglio. Come possiamo poi ritrovarci, sei mesi dopo, a parlare della partenza di Kvaratskhelia per il PSG a metà stagione? Che senso ha il Napoli che lascia andare una delle sue stelle dell’offensiva quando è primo in classifica di Serie A?

Contattata da noi, la giornalista indipendente e conoscitrice del Napoli, Valentina Clemente, ci spiega che è stato l’accumulo di eventi a partire dalla stagione del titolo a portare a questa inversione di tendenza. “Ci sono diversi fattori da tenere in considerazione. Se De Laurentiis deve vendere, non lo cederà mai all’Italia, soprattutto dopo tutto quello che è successo con Higuain (venduto alla Juventus, ndr). Secondo punto, e questo non è da trascurare: da circa dieci anni Napoli e PSG hanno ottimi rapporti in termini di mercato. A questo è legata questa apertura, che potrebbe avvenire altrettanto velocemente con il PSG. Infine, terzo punto: entriamo nell’aspetto economico del Napoli. La stagione post-scudetto non si è mai risolta, nel senso che sul fondo della scarpa sono rimasti non pochi sassolini. Con Kvaratskhelia forse non è stata trovata la giusta via d’uscita. Il file dell’estensione è sul tavolo da troppo tempo e non viene mai presentato. La situazione non è tranquilla, il giocatore non riesce ad esprimersi al suo livello. È un giocatore con un talento enorme. Tutto questo accumulo di cose e i soldi del PSG significano che Kvaratskhelia può arrivare presto al PSG. Non bisogna dimenticare inoltre che c’è il caso di Osimhen (in prestito al Galatasaray) di cui non sappiamo cosa regalerà. Quindi aggiungere un altro problema, il caso Kvaratskhelia, non servirà a niente al club. Ciò potrebbe accelerare l’uscita del giocatore. Poi non si sa se questa soluzione possa essere ideale per il giocatore e la tifoseria napoletana è divisa. »

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Lille, futura vittima collaterale dell’arrivo di Kvara al PSG?

E Conte in tutto questo? Perché l’allenatore partenopeo questa volta è pronto a lasciare andare il suo giocatore? Semplicemente perché lo status del Kvaratskhelia all’interno della squadra azzurra è cambiato. “Se le cose vanno bene per tutti, ultimamente Kvara ha capito che non è più intoccabile. E visto che il Napoli gioca bene anche senza Kvara, per l’allenatore il giocatore non è più incedibile. Infine, il prezzo rischia di scendere ancora un po’ la prossima estate perché mancheranno due anni alla scadenza del suo contratto, quindi una cessione quest’inverno ha senso.ci racconta Vincenzo D’Angelo, tifoso del Napoli per la Gazzetta dello Sport. Infine, tra i principali fattori di questa inversione di tendenza viene ovviamente citata la questione della proroga. Si è parlato di un’offerta del Napoli (ingaggio da 5 milioni annui che potrebbe salire a 7 negli anni), ma l’affare slitta.

“C’è stato questo contatto con il PSG la scorsa stagione. Alla fine Kvicha è rimasto, avrebbe dovuto prolungare, ma l’accordo non è mai arrivato. Il suo agente aveva tra le mani questa offerta molto alta del PSG. Stiamo parlando di due mondi lontani. In più in questa stagione ci sono state delle prestazioni poco convincenti. E’ un giocatore importante, ma non è contento. Tutto il caos attorno a Osimhen la scorsa stagione suggeriva che questo tipo di situazione stesse per accadere. Non credo sia possibile una proroga. In più, quando vinsero lo scudetto, offrirono un nuovo contratto a Osimhen e non a lui, e anche questo fece complicare le cose.ha dichiarato D’Angelo, prima di aggiungere che il LOSC potrebbe essere interessato da questa vicenda… “Oggi il giocatore insostituibile è David Neres. Quindi Kvara non è più intoccabile. Con 80 milioni sul tavolo il Napoli lo vende. Comprerà un sostituto quest’inverno. Zhegrova è uno dei giocatori che piacciono al club. » Il Lille è avvisato…

Pub. IL 01/09/2025 18:14
– AGGIORNAMENTO 01/10/2025 11:28

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