Marie Mahé, Media365, pubblicato domenica 5 gennaio 2025 alle 12:40
Questa domenica gli Stati Uniti hanno battuto la Polonia (2-0), grazie al successo di Coco Gauff e Taylor Fritz, e hanno vinto la Coppa dello United.
Gli Stati Uniti avevano l’ultima parola. Questa domenica gli americani hanno vinto la terza edizione della Coppa United dopo la vittoria in finale contro la Polonia (2-0). Il primo match della giornata ha visto contrapposti l’americano Coco Gauff, 3° giocatore al mondo, contro il polacco Iga Swiatek, 2° giocatore al mondo. L’americano ha vinto in due set (6-4, 6-4) e 1h49 di gioco. Nel primo set il polacco si è rotto fin dall’inizio, per poi sfondare subito. Dopo un altro break subito dopo, Iga Swiatek ha perso direttamente il suo vantaggio e si è ritrovata sul 3-3. Nel momento peggiore, e più precisamente sul 4-5, la seconda giocatrice al mondo ha perso un ultimo servizio per offrire, allo stesso tempo, questo primo set alla sua avversaria di giornata (6-4). Infine, nel secondo e ultimo set, sul 2-2, Coco Gauff ha perso il servizio. Sul 3-4, il 3° giocatore al mondo ha giocato da tre prima di rompere. L’americana ha così concluso al servizio della sua rivale e dopo un totale di due match point (6-4).
Gli Stati Uniti succedono alla Germania
Ben lanciato dal connazionale, l’americano Taylor Fritz, 4° giocatore al mondo, poi subentrato. Contro il polacco Hubert Hurkacz, 16esimo giocatore al mondo, l’americano ha lavorato di più ma anche lui ha finito per vincere, questa volta in tre set (6-4, 5-7, 7-6 ( 4)) e 2h19 di gioco. Nel primo set l’americano è riuscito a recuperare il break, sul 2-2, prima di imbucare (6-4). Nel secondo set Taylor Fritz non è riuscito a convertire il break point ottenuto in avvio. Sul 5-6, il 4° giocatore al mondo ha finito per ricevere un break in bianco e vedere, allo stesso tempo, il pareggio del polacco in un set pari (7-5). Alla fine, nel terzo e ultimo set, tutto si è concluso con il tie-break e Fritz ha messo fine a questa partita al suo primo match point (7-6 (4)). Vincitori della prima edizione, gli Stati Uniti aggiungono il loro nome all’elenco per la seconda volta. L’anno scorso vinse la Germania.