Nel 2013, poco dopo la vittoria a Wimbledon, Marion Bartoliallora classificata nella Top 10 del mondo, ha concluso la sua carriera, tra la sorpresa di tutti. IL lesioni e aggressioni da tutte le parti (la stampa non è sempre stata gentile con chi frequenta le lezioni dall'età di 17 anni) potrebbero averne affrettato la liberazione.
Marion ha bisogno di ritrovare se stessa, di ricaricare le batterie, ma non tutto andrà come previsto.
“Dopo la mia carriera, purtroppo, ho incontrato un pervertito narcisista e questa relazione mi ha fatto precipitare nell'anoressia, volevo dimagrire a tutti i costi.”
In un libro biografico* pubblicato nel 2019, Marion racconterà il suo calvario e le incessanti osservazioni offensive sul suo fisico come “Sei grasso, hai del grasso sulla pancia.”
L'ex giocatrice che tuttavia ha condotto la sua carriera lontano dai dettami dell'immagine pur assumendo sempre il suo peso, lo è attanagliato dalla malattia : peserà solo 41 chili, devono essere ricoverati in ospedalenon riesco più ad alzarmi.
Un metabolismo di base interrotto dalla restrizione calorica
Marion deve la sua rinascita a una maratona che l'ha rimessa in corsa quando era appena uscita dall'anoressia. All'alba dei trent'anni, la giovane trae la sua forza, come molti atleti, dalla mente.
Una rinascita, però, che conserva lo stigma della malattia: “L'anoressia ha cambiato completamente il mio metabolismo, ho preso 40 chili in 9 mesi, facendo attenzione alla mia dieta”.
Incomprensibile. “Come tutti gli atleti ho una certa conoscenza in materia di alimentazione e sono sempre stato abituato a prestare attenzione a ciò che mangio. Non avrei mai immaginato di ingrassare in questo modo con una dieta apparentemente sana..”
Frutta fresca, muesli, succhi spremuti, sushi…. niente fast food, niente cibi ultraprocessati, niente eccessi, niente grassi…. Sulla carta, i menu di Marion sembrano tutto ciò che devi fare quando vuoi perdere peso, o almeno tenerlo sotto controllo. Eppure.
Aumento di peso e affaticamento: la vita quotidiana di Marion
E' tutto nuovo combattere con il suo pesoil suo corpo e la sua salute che racconta oggi nel suo nuovo libro “Keto Queen” dal sottotitolo evocativo “Riacquistata salute, la mia più grande vittoria fuori dalle lezioni” pubblicato il mese scorso da Thierry Souccar.
Perché all’aumento di peso si aggiunge un’enorme stanchezza e un morale basso:”Essere costantemente piatto è stato un grosso handicap nella mia attività di commentatore sportivo e ho dovuto faticare per cercare di andare in onda. E poi ho avuto molte difficoltà ad accettarmi e non riuscivo a trovare alcuna soluzione. Tutti i dietologi che ho incontrato mi hanno parlato di restrizione calorica… anche se avevo costantemente fame e tutto ciò a cui riuscivo a pensare era mangiare. Quanto alla stanchezza, era così intensa che andai a letto appena finito di mangiare. !”
Due anni di peregrinazione prima di stanare il colpevole: lo zucchero
È nel 2019, dopo anni senza una soluzione, che Marion scopre la dieta chetogenica (o cheto, di cui abbiamo parlato qui), di cui si parla ancora poco in Francia. Questa è la rivelazione, lei capisce cosa contiene la sua dieta troppo zucchero – molti dei quali nascosti – zuccheri che non digerisce né metabolizza bene.
“Tutte le persone come me che stanno ingrassando prestando attenzione a ciò che mangiano dovrebbero esplorare questa strada! Dopo un mese ho sentito un'enorme differenza: ho ritrovato – finalmente – energia, non mi sentivo più gonfia dopo ogni pasto, mi sentivo di nuovo efficiente, in pieno possesso delle mie capacità fisiche e intellettuali… e ovviamente ho iniziato a perdere peso.”
Oggi Marion ha riacquistato un peso sano e soprattutto una forma migliore e un aspetto migliore migliore salute.
La dieta cheto adottata da Marion Bartoli
Il principio della dieta chetogenica è quello di ridurre drasticamente gli zuccheri (e gli amidi), quindi i prodotti dolci ovviamente ma anche gli amidacei, i legumi, i prodotti ultralavorati che utilizzano grassi buoni (avocado, noci, semi, pesce grasso, ecc.) ).
“I miei pasti ruotano attorno a una fonte di proteine, verdure verdi e grassi sani. Non mangio più zucchero veloce e gli unici frutti che mangio sono bacche e limone. Questa dieta ha cambiato la mia vita quotidiana, e francamente è facilissima da adottare, puoi mangiare quello che vuoi, non è monotona, ci sono tantissime ricette, anche nel mio libro!”