ATP – Finali > Taylor Fritz: “Sarebbe pazzesco se qualcuno potesse scendere in campo per te e servire, giusto? Allora perché qualcuno può dirti cosa fare?”

ATP – Finali > Taylor Fritz: “Sarebbe pazzesco se qualcuno potesse scendere in campo per te e servire, giusto? Allora perché qualcuno può dirti cosa fare?”
ATP – Finali > Taylor Fritz: “Sarebbe pazzesco se qualcuno potesse scendere in campo per te e servire, giusto? Allora perché qualcuno può dirti cosa fare?”
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Taylor Fritz è uno dei principali oppositori del match coaching, introdotto ufficialmente dall'ITF a tutti i livelli dopo una fase di sperimentazione durata due anni.

Interrogato in merito in conferenza stampa dopo la vittoria contro Daniil Medvedev al Masters di Torino, l'americano ha dato una risposta molto ragionata che abbiamo deciso di condividervi integralmente.

“Sì, penso che una delle cose che rendono il uno sport così unico e bello è che è tanto mentale quanto fisico. È un elemento fondamentale, secondo me, per riuscire a capire le cose e sviluppare strategie per se stessi. Le persone cambiano quello che fanno in campo per adattarsi all’avversario. Non voglio che un allenatore possa dire a qualcuno: “Ehi…”. A volte vediamo le cose diversamente quando non giochiamo la partita. Penso che il tennis sia uno sport in cui non solo giochi uno contro l'altro, ma combatti anche mentalmente l'uno contro l'altro. Questo è un aspetto molto importante del gioco, non credo che molte persone se ne rendano conto. Penso che tu debba giocare quasi ai massimi livelli per comprendere veramente la portata della strategia. Questo è qualcosa che dovrebbe rimanere tra i due giocatori. Penso che essere in grado di elaborare strategie, prendere decisioni, trovare soluzioni sotto pressione sia importante quanto servire o colpire di diritto. Non avrebbe senso che qualcuno scendesse in campo al tuo posto per servire, no? Allora perché qualcuno dovrebbe dirti cosa fare? È così che mi sento. Lo paragono a tutto quello che fai sul campo. Perché qualcuno dovrebbe aiutarti? Non ho problemi con questo nelle competizioni a squadre come la Coppa delle Nazioni, la Coppa Davis o la Coppa Laver. Ha senso. Allenamento, ok. Per le partite individuali, per il resto della stagione, per me non ha senso. »

Pubblicato lunedì 11 novembre 2024 alle 14:44


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