Dopo una Zverev-Runa un po' noiosa, il pubblico ha avuto i suoi soldi nel duello tra Humbert e Kachanov. Il mosellano ha iniziato la sua partita come aveva fatto fin dall'inizio del turno colpendo fortissimo la palla.
Di fronte, anche il russo, per nulla sconcertato, è entrato in battaglia e logicamente il primo turno si è concluso con un tie-break. Tie‐break in vantaggio 5 a 2 Karen è riuscita a recuperare soprattutto perché Ugo è sceso di un livello.
Questo set perso senza aver ottenuto il minimo set point non ha disturbato Messin, ancora offensivo e dinamico. Riuscì addirittura a sfondare a metà del set e riuscì a offrire una sfida finale al russo con un round decisivo che cambiò completamente aspetto quando sul 3–2 Karen richiese l'intervento del medico.
Visibilmente infortunato alla coscia destra, il russo non si muoveva più molto bene ma è rimasto stoico mentre scommetteva sul servizio. Ma non basta, Ugo ha gestito bene questa situazione un po' particolare correndo un po' meno rischi.
Con il break in tasca sul 4–3, è rimasto solido nella rimessa in gioco raggiungendo la prima finale Masters 1000 della sua carriera (6−7 (6), 6–4, 6–3). L'ultimo tricolore ad aver ottenuto questa prestazione è stato Jo‐Wilfried Tsonga nel 2011, perso contro un certo Roger Federer.
Pubblicato sabato 2 novembre 2024 alle 19:26