Humbert, gli ultimi saranno i primi

Humbert, gli ultimi saranno i primi
Humbert, gli ultimi saranno i primi
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La sua impresa contro il numero 2 del mondo Carlos Alcaraz non è rimasta senza risposta: Ugo Humbert è stato invitato venerdì alle quattro finali del Masters 1000 a Parigi per la sua ultima edizione a Bercy, la prima per il numero 1 francese in un torneo di tale portata. calibro.

Ventiquattr'ore dopo aver battuto l'Alcaraz 6-1, 3-6, 7-5, Humbert (18°) si conferma dominante sull'australiano Jordan Thompson (28°) 6-2, 7-6 (7/4), in una partita in cui era al contrario il favorito.

A 26 anni, ecco il mancino con la cappa all'indietro in semifinale del Masters 1000 per la prima volta in carriera.

Bercy, dove il torneo parigino, dopo quasi quattro decenni, sta vivendo i suoi ultimi istanti prima di trasferirsi alla Défense Arena di Nanterre nel 2025, non festeggiava così da sette anni.

“Mi alleno ogni giorno per questo tipo di emozione, mi sento così bene con te”, ha detto Humbert al pubblico parigino.

L'ultima semifinalista francese fino ad oggi? Julien Benneteau, nel 2017. Fu fermato dalla sorpresa Jack Sock.

Nel Masters 1000, la categoria del torneo più prestigiosa dopo i quattro Grandi Slam, il tennis blu-bianco-rosso non aveva un rappresentante da più di cinque anni. È stato poi Richard Gasquet, a Cincinnati (Stati Uniti).

– Di fronte a Dimitrov o Khachanov? –

Sugli spalti, Yannick Noah, totem dello sport francese, e Robert Pirès, campione del mondo 1998, non si sono lasciati sfuggire l'appuntamento.

Per un posto in finale, Humbert affronterà il numero 9 del mondo Grigor Dimitrov, finalista a Parigi un anno fa, o la russa Karen Khachanov (21esimo), che vinse il titolo a Bercy nel 2018.

Dimitrov-Khachanov, ultimo quarto di finale di giornata, è un faccia a faccia tra i due giocatori che hanno vinto più partite indoor nel 2024: 13 a testa.

Giovedì sera l'Alcaraz è stato schiaffeggiato 6-1 in 26 minuti nel primo set. Humbert ha appena rallentato in questo venerdì festivo: Thompson ha concesso un feroce 6-2 in 29 minuti.

Era alle porte di uno scenario perfetto, quando il n.1 francese ottenne due match point al servizio del trentenne australiano dopo soli 70 minuti di gioco, sul 5 game a 4 nel secondo set, che tutto improvvisamente cambiato.

Ci è voluto davvero un po' di drammaticità per ricordarlo meglio. Due ritorni di rovescio in rete sulle sue possibilità di concludere. Una pausa concessa a Thompson. Un piede destro che comincia a macinare. E Bercy, all'improvviso, trattene il fiato.

Prima, infine, di esultare non lontano da mezz'ora dopo, quando Humbert finalmente riuscì a scappare nella partita decisiva. Pochi punti prima, il tie-break era andato a suo favore quando aveva spinto Thompson a commettere un errore, dopo averlo costretto ad una serie di smash.

– “Trasformato” –

“Alla fine, mi sono trasformato per strappare la vittoria”, sorride l'allievo di Jérémy Chardy.

Alla fine non sorprende che sia stato indoor, in condizioni di gioco veloci adatte al suo gioco iperaggressivo e ai suoi tiri piatti, che abbia raggiunto la sua prima semifinale nel Masters 1000.

La prova? La metà dei sei titoli del suo palmares sono stati ottenuti indoor: ad Anversa nel 2020, a Metz nel 2023 e a Marsiglia all'inizio dell'anno.

Humbert è addirittura al numero di dodici partite vinte di fila indoor in Francia, dal Metz di un anno fa al Bercy di oggi, passando per il Marsiglia.

E se sognassimo un'incoronazione, sedici anni dopo l'ultimo trionfo di un francese a Parigi, con Jo-Wilfried Tsonga nel 2008?

“Quando gioco così tutto è possibile”, ha osato il giorno prima della gara contro l’Alcaraz, “non voglio fare pronostici”.

Due giorni fa, il sorridente Humbert non nascondeva che essere relegato nel piccolo e antiquato campo N.1 per il suo secondo turno, nelle viscere di Bercy, lo aveva sconvolto.

Tombeur d'Alcaraz, ora semifinalista nel Masters 1000, eccolo proiettato sotto i riflettori.

Sabato pomeriggio, la prima semifinale vedrà il numero 3 del mondo Alexander Zverev contro il numero 13 del mondo Holger Rune. Il primo ha dominato il greco Stefanos Tsitsipas 7-5, 6-4 (11°), il secondo l'australiano Alex De Minaur (10°) 6-4, 4-6, 7-5.

dga-es/dar/fbx

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