Mentre l’Asian Tour entra nel pieno del suo svolgimento, le domande si accumulano mentre ci avviciniamo ai tornei finali della stagione.
Novak Djokovic andrà al Masters?
Iscritto allo Shanghai Masters 1000 che inizierà tra una settimana, Novak Djokovic sembra essere alla ricerca di diversi gol a fine stagione. Dopo aver confidato qualche giorno fa durante il weekend di Coppa Davis che le sue priorità adesso erano gli Slam e la Coppa Davis, il serbo giocherà comunque lo Shanghai Masters 1000 che inizierà tra una settimana. Vincitore del torneo 4 volte, un record, Djokovic sarà testa di serie numero 4. Dopo il torneo, andrà a giocare l’esibizione Six Kings Slam in Arabia Saudita prima, forse, di giocare il Masters 1000 a Parigi-Bercy. Attualmente 9° nella Race, il serbo dovrà lavorare il doppio se vorrà partecipare al Masters di fine anno.
Carlos Alcaraz riuscirà finalmente a concludere la stagione con successo?
Questo chiaramente non è il suo periodo preferito. Mentre Carlos Alcaraz si trova molto a suo agio a metà stagione, sulla terra battuta, sull’erba o sul cemento outdoor, il giovane prodigio spagnolo paradossalmente si trova più in difficoltà quando la fine della stagione, che per la maggior parte dei tornei coincide con l’arrivo dell’indoor, arriva. A riprova, non ha mai fatto meglio di un ottavo di finale a Shanghai, un quarto di finale a Bercy e una semifinale al Masters. In questo periodo è riuscito a battere solo 2 top 10, Berrettini a Vienna nel 2021 e Sinner a Bercy nello stesso anno. Dei 15 titoli vinti, lo spagnolo non ne ha vinto nessuno indoor, se mettiamo da parte il Next Gen Masters 2021 di Milano perché si è giocato con set in 4 partite. La spiegazione principale delle sue difficoltà sembra essere la notevole stanchezza dopo una lunga stagione. Ma lo spagnolo può anche interrogarsi sulla sua agenda che appare evidentemente troppo fitta. La sua recente partecipazione alla Laver Cup, coronata anche dal successo, poi la sua prossima partecipazione all’esibizione del Six Kings Slam in Arabia Saudita che si svolgerà dal 16 al 19 ottobre pongono inevitabilmente interrogativi sui momenti di recupero che lo spagnolo dovrà riservarsi. . Resta da vedere se questo finale di stagione sorriderà finalmente allo spagnolo.
Un francese finirà l’anno tra i primi 20?
Dopo un anno nella media, con sei presenze agli ottavi di finale del Grande Slam ma solo 4 titoli vinti, i francesi avranno senza dubbio voglia di finire bene la stagione 2024. Con due eventi Masters 1000 e quattro eventi ATP 500 ancora da disputare, due giocatori francesi sembrano avere le armi per chiudere l’anno tra i primi 20 giocatori del mondo. 22° nella Corsa, Ugo Humbert ha la possibilità di raggiungere questo obiettivo. Nonostante il titolo da difendere a Metz, sta arrivando ad un periodo dell’anno adatto al suo gioco. Potrebbe anche iniziare a segnare punti questa settimana a Tokyo, dove potrà beneficiare di un pareggio aperto. Arthur Fils, dal canto suo, avrà principalmente i punti della finale di Anversa da difendere. Qualificato agli ottavi dell’ATP 500 di Tokyo dopo aver battuto Taylor Fritz, il parigino si prepara ad affrontare Matteo Berrettini agli ottavi. Fils non ha nulla da perdere in questo torneo come nella maggior parte dei tornei che seguiranno, in particolare nel Masters 1000 di Parigi-Bercy dove l’anno scorso aveva perso al primo turno. I due cercheranno quindi di concludere nel migliore dei modi un anno che in definitiva sarà abbastanza vicino a quello dello scorso in termini di classifica: Ugo Humbert aveva infatti chiuso l’anno al 20° posto mondiale davanti ad Adrian Mannarino che aveva concluso 22°. .
Swiatek resterà il numero 1 al mondo?
A prima vista, non corre alcun pericolo. La numero 1 del mondo Iga Swiatek ha un vantaggio di 2169 punti sulla sua rivale bielorussa Aryna Sabalenka, che sembra essere un vantaggio molto comodo e sufficiente per concludere l’anno serenamente. Ma la giocatrice polacca ha dei punti da difendere a fine anno, a differenza della sua rivale che è stata già per breve tempo numero 1 del mondo l’anno scorso e che sogna di diventarlo di nuovo. La prova è che lei ha 8285 punti nella Gara mentre Sabalenka ne ha 7876, che è quindi un vantaggio molto piccolo. Inoltre, si è appena ritirata dal Masters 1000 di Pechino mentre Sabalenka sarà la testa di serie numero 1 del torneo. La vincitrice degli US Open dovrà qualificarsi per la finale se vorrà sperare di superare nella Gara la vincitrice del Roland Garros. Ciò promette una lotta interessante per le prossime settimane.
Chi andrà al Master?
Mentre due giocatori, Sinner e Zverev, hanno già convalidato il posto per il grande appuntamento torinese di fine stagione, sei posti sono ancora disponibili. Mentre Medvedev, Fritz e Ruud sembrano molto ben piazzati per qualificarsi, gli ultimi due posti sembrano accessibili a molti giocatori. Mentre attualmente sono detenuti da Rublev e De Minaur, sono minacciati da Djokovic (il campione in carica), Dimitrov, Paul e persino Tsitsipas, che come Alcaraz ha ritrovato la sua forma durante la Laver Cup. Una lotta che inizierà questo mercoledì con l’ATP 500 di Pechino e Tokyo.
Come per gli uomini, due giocatori hanno già avuto il loro posto convalidato per il grande evento di novembre, che quest’anno si svolgerà per la prima volta a Riyadh, in Arabia Saudita. Questi due giocatori sono Iga Swiatek e Aryna Sabalenka. Dietro Rybakina, se sarà a posto, in Arabia Saudita dovrebbero essere presenti anche Paolini e Pegula. Dopo di loro restano 3 posti, attualmente occupati da 3 americani: Gauff, Navarro e Collins, che si è appena ritirata dal Masters 1000 di Pechino e sta disputando la sua ultima stagione. Ma le 3 americane devono stare all’erta perché Zheng, Kasatkina e Krejcikova sono in agguato. Per questo, i giocatori hanno ancora due Masters 100, 3 WTA 500 ed eventualmente 5 WTA 250 per andare a prendere gli ultimi 6 biglietti per Riad.
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