“Probabilmente McEnroe si pente di avermi scelto, ma non importa”

“Probabilmente McEnroe si pente di avermi scelto, ma non importa”
“Probabilmente McEnroe si pente di avermi scelto, ma non importa”
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Convocato all’ultimo minuto insieme a Francisco Cerundolo per compensare i ritiri del connazionale Alex De Minaur e dell’americano Tommy Paul, Thanasi Kokkinakis è sceso in campo solo 1 ora e 23 minuti (sconfitto venerdì per 6-1, 6-4 da Stefanos Tsitsipas) in questa settima edizione della Laver Cup.

Ma nonostante questa delusione e la sconfitta del Team World, l’australiano (attualmente 78e mondo) conserveranno un ricordo molto bello di questo fine settimana a Berlino.

“Probabilmente Mac (McEnroe) si pente di avermi scelto, ma va bene così. Ho cercato di dare valore alla squadra in altri modi, perché in campo non potevo fare nulla. Ho amato vivere ogni minuto di quella settimana, tranne i 40 minuti che ho trascorso nella mia partita, probabilmente la mia partita peggiore dell’anno. Seriamente, mi è piaciuto stare con i ragazzi, con John come capitano, storie incredibili da quel ragazzo, è un personaggio straordinariamente divertente. I ragazzi hanno dato il massimo, hanno lottato per ogni palla, è stato stimolante da guardare. Ho cercato di partecipare al meglio che potevo dalla panchina. È una settimana che ricorderò per sempre”.

Pubblicato lunedì 23 settembre 2024 alle 14:22

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