Le Figaro “va alla Marina Militare” con questo editoriale di Alexis Brezet, credono questi giornalisti

Le Figaro “va alla Marina Militare” con questo editoriale di Alexis Brezet, credono questi giornalisti
Le Figaro “va alla Marina Militare” con questo editoriale di Alexis Brezet, credono questi giornalisti
-
Charles Platiau tramite Reuters In vista del secondo turno delle elezioni legislative, il direttore editoriale di Le Figaro Alexis Brézet chiede la scelta del Raggruppamento Nazionale.

Charles Platiau tramite Reuters

In vista del secondo turno delle elezioni legislative, il direttore editoriale di Le Figaro Alexis Brézet chiede la scelta del Raggruppamento Nazionale.

MEDIA – Un editoriale che non supera le aspettative e che rompe con una tradizione bicentenaria. Al termine di un primo turno di elezioni legislative vinte dal Raggruppamento Nazionale, il direttore editoriale di FigaroAlexis Brézet, invita (in parole nascoste) a votare per l’estrema destra domenica 7 luglio.

“Tra Bardella e Mélenchon chi, in coscienza, vorrebbe mettere un segno di uguaglianza? Il programma RN è certamente preoccupante sotto molti aspetti, ma d’altro canto: antisemitismo, islamo-sinistra, odio di classe, isteria fiscale…”scrive il giornalista in un editoriale apparso sulla prima pagina del quotidiano lunedì 1 luglio. “Posto, qualunque cosa dica, sotto il dominio della LFI, il Nuovo Fronte Popolare è, di fatto, il vettore di un’ideologia che porterebbe disonore e rovina al Paese. »

Il capo di Figaro prosegue citando Raymond Aron, scrittore del giornale di destra per trent’anni, alla fine della Seconda Guerra Mondiale: “La scelta in politica non è tra il bene e il male, ma tra il preferibile e il detestabile. » Commento di Alexis Brézet: “I tempi difficili in cui stiamo entrando promettono di essere eminentemente aroniani. »

Non infermiere “preferibile” ad un Nuovo Fronte Popolare “odioso” ? Alexis Brezet “calpesta 200 anni di storia di “Figaro” per preparare il raduno del suo giornale all’estrema destra”, appunti su X Alexis Lévrier, storico della stampa e dei media all’Università di Reims. “Bolloré non ha bisogno di comprare questo quotidiano: lo gestisce già”, scherza il ricercatore riferendosi a vecchie voci di acquisizioni.

L’altalena “Figaro”.

Anche per questi giornalisti questa presa di posizione a favore della RN è vissuta come una svolta nella storia del quotidiano fondato nel 1826. ““Le Figaro” passa quindi con armi e bagagli alla RN”osserva Thomas Legrand, produttore dello spettacolo Alla ricerca della politica su FranciaInter. “Patetica deriva politica e professionale”continua quello che è anche editorialista di Pubblicazionecondividendo il suo “tristezza per tutti i bravi giornalisti di questo grande giornale”.

La lettura di questo contenuto potrebbe comportare l’inserimento di cookie da parte dell’operatore terzo che lo ospita. Tenendo conto delle scelte che hai espresso riguardo al deposito dei cookie, abbiamo bloccato la visualizzazione di questo contenuto. Se desideri accedervi devi accettare la categoria di cookie “Contenuti di terze parti” cliccando sul pulsante sottostante.

Riproduci video

“Che declino! »commenta il fondatore di Mediapart Edwy Plenel. ““Le Figaro” appartiene alla famiglia Dassault. Il fondatore della dinastia, Marcel Dassault, si salvò a Buchenwald grazie a Marcel Paul, leader comunista dell’organizzazione clandestina del campo e ministro della Produzione Industriale durante la Liberazione. ricorda su X.

Il giornalista Frédéric Martel, produttore della trasmissione specializzata in media Soft Power sulla cultura francese, discute sullo stesso social network di un “punto di svolta” : ““Le Figaro” abbandona la destra e il centro per incoraggiare i suoi lettori a votare [Jordan] Bardella brandisce lo spaventapasseri di Mélenchon »osserva.

Questa rottura con la linea editoriale del giornale è denunciata anche da alcuni politici, come il capo del PS Olivier Faure. “Sveglia de Gaulle, sono impazziti”scrive il deputato rieletto domenica al primo turno nella sua circoscrizione elettorale di Seine-et-Marne.

Continua a leggere L’HuffPost :

La lettura di questo contenuto potrebbe comportare l’inserimento di cookie da parte dell’operatore terzo che lo ospita. Tenendo conto delle scelte che hai espresso riguardo al deposito dei cookie, abbiamo bloccato la visualizzazione di questo contenuto. Se desideri accedervi devi accettare la categoria di cookie “Contenuti di terze parti” cliccando sul pulsante sottostante.

Riproduci video

-

PREV Jean-Pierre Descombes, il conduttore dei “Giochi delle 20:00”, è morto a 76 anni
NEXT le materie e le risposte alle prove di francese (con il temuto dettato)