Dopo quasi due anni di ritardo, il 1° luglio viene lanciata la nuova piattaforma per gli appalti pubblici Simap.ch. Per tutti gli aggiudicatari e gli offerenti è necessaria una nuova registrazione, poiché nessun dato verrà trasferito dalla vecchia piattaforma.
Aggiornamento del 1 luglio 2024: Come previsto, oggi, 1 luglio 2024, viene lanciata la nuova versione della piattaforma di bandi di concorso Simap.ch. Tra le novità ricordiamo un design che promette maggiore chiarezza, una semplificazione dell’inserimento e della gestione delle pubblicazioni, nonché un metodo di ricerca più preciso per gli offerenti. I progettisti precisano inoltre che simap.ch beneficerà di uno sviluppo continuo, fino a circa la metà del 2025, comprese le funzionalità per la presentazione elettronica delle offerte e l’esportazione delle statistiche.
Novità del 14 maggio 2024:
Il 1° luglio verrà lanciata la nuova versione della piattaforma di appalti pubblici Simap.ch. Per poterne usufruire tutti gli aggiudicatari e gli offerenti dovranno registrarsi nuovamente sulla piattaforma, informa il Cantone di Berna. I dati della vecchia piattaforma non verranno trasferiti.
Dal 1° giugno le amministrazioni aggiudicatrici possono registrarsi alla nuova versione di Simap su prod.simap.ch. Dal 21 maggio sarà inoltre disponibile un sito web di formazione all’indirizzo educ.simap.ch.
Inizialmente era previsto che la nuova piattaforma funzionasse sotto l’URL KISSimap.ch. Tuttavia non sarà così, la piattaforma rimarrà accessibile tramite Simap.ch. L’attuale piattaforma verrà tuttavia trasferita all’indirizzo Old.simap.ch e sarà ancora accessibile fino al 31 dicembre 2024.
“Le nuove pubblicazioni verranno effettuate esclusivamente sulla nuova piattaforma a partire dal 1° luglio 2024”, precisa il comunicato. Le procedure già in corso il 1° luglio dovranno essere finalizzate sulla vecchia piattaforma.
Abbandonato una prima volta nel giugno 2019, il progetto di ammodernamento di simap.ch è stato rilanciato all’inizio del 2020. L’obiettivo allora era quello di lanciare la nuova piattaforma alla fine del 2022. Termine che è stato posticipato a febbraio 2023, a causa della grande complessità della riprogettazione che alla fine ha richiesto molto più lavoro di programmazione di quanto originariamente previsto.
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