DECRITTO – Responsabile di gravi complicazioni e decessi, le infezioni da pneumococco rappresentano una minaccia sottovalutata tra gli anziani. A fronte dell’insufficienza delle coperture vaccinali, l’Alta Autorità della Sanità si prepara a pubblicare nuove raccomandazioni estese a tutti gli over 65.
Causa principale di polmonite batterica e meningite, le infezioni da pneumococco costituiscono un peso sottovalutato tra gli anziani. Ogni anno in Francia sono responsabili della morte del 10-30% degli adulti infetti, in particolare tra le persone a rischio (immunocompromessi, diabete, insufficienza respiratoria/renale, malattie del fegato, malattie cardiache).
Tuttavia, se la copertura vaccinale dei neonati è generalmente soddisfacente (95,7% all’età di 24 mesi con almeno 3 dosi di vaccino pneumococcico), quella degli adulti a rischio, eleggibili alla vaccinazione, è « molto insufficiente »sottolinea la professoressa Anne-Claude Crémieux, presidente della commissione tecnica per le vaccinazioni dell’Alta Autorità della Sanità (HAS). Secondo un rapporto HAS, nel 2018 era stimato al 4,5% della popolazione target adulta. Di fronte a questa osservazione, all’inizio della prossima settimana sono attese nuove raccomandazioni sui vaccini
Questo articolo è riservato agli abbonati. Ti resta l’83% da scoprire.
Vendita lampo
€ 4,99 al mese per 12 mesi. Nessun impegno.
Già iscritto? Login
Salute
Related News :