l’ospedale sotto tensione di fronte all’influenza

Quando arrivi al pronto soccorso la scena non è bella. Una decina di malati aspettano che si liberi un posto su una barella. La maggior parte sono vecchi.

“La maggior parte delle persone che riceviamo urgentemente per l’influenza sono fragili, anziane e non vaccinate. Questi pazienti necessitano di più ricoveri del normale, la loro durata di degenza può variare ma non è molto breve, il che satura i letti ospedalieri», indica Pierre Pinzelli, direttore dell’ospedale.

Il capo del pronto soccorso non ha avuto il tempo di vederci quel pomeriggio, sopraffatto. A Carpentras il servizio opera in regime ridotto. “Purtroppo abbiamo due o tre medici al giorno in questo reparto, quando ne abbiamo bisogno di quattro o cinque”, si lamenta Pierre…