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Sempre presente, ma moderatamente

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Diciamolo: il virus Covid 19 esiste ancora, e continua a vagare un po’ ovunque in Quebec e anche nella regione del Saguenay-Lac-Saint-Jean.

Il medico della sanità pubblica Donald Aubin riferisce che si tratta di un impatto moderato per la regione.

“In effetti sta diminuendo da diverse settimane. Siamo ancora in un livello di traffico che ricorda quello del Quebec. La settimana scorsa sono stati effettuati altri 584 test e di questi 44 sono risultati positivi. Possiamo dire che il Covid circola, potrebbero esserci dei focolai. Alcuni possono ammalarsi gravemente, mentre per altri la situazione è molto lieve”, afferma il signor Aubin.

Ricordiamo inoltre che i centri di vaccinazione della regione continuano a offrire il vaccino, come confermato da Donald Aubin.

“Abbiamo somministrato, per il Covid negli ultimi tre mesi, 57mila vaccini. È ancora molto. Anche così, le persone possono contrarlo. »

Un vaccino che oscilla al ritmo delle varianti

Per quanto riguarda l’aggiornamento del vaccino in base alle varianti che compaiono, la dottoressa Aubin spiega la procedura da seguire.

“Dall’ottobre scorso abbiamo un nuovo vaccino, sviluppato per la variante precedente. Si parte sempre dal virus precedente, quindi ci ritroviamo comunque con vaccini efficaci. Non è esattamente quello che abbiamo adesso, ma ci siamo vicini. Tuttavia, non cambia ogni volta”, spiega.

Il morbillo sta guadagnando terreno

Rispetto al morbillo, resta problematico nei grandi centri, mentre non si contano molti casi a Saguenay-Lac-Saint-Jean. Donald Aubin vuole però tenere la popolazione ben informata su questa perniciosa malattia.

“Non abbiamo avuto casi di morbillo negli ultimi anni, il che è una buona notizia. È ancora una malattia abbastanza grave. Ha morti e complicazioni. Perdi la vista, perdi l’udito. Una persona su 1.000 che contrae il morbillo soffrirà di queste complicazioni, mentre una su 3.000 morirà”, conclude.

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