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È stata dimostrata l’efficacia della riflessologia plantare? NO

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Per i sostenitori della riflessologia, ciascuna regione dei piedi e delle mani rappresenta una parte del corpo: cuore, fegato, polmoni, ecc. Quando le mani e i piedi vengono massaggiati, si stimola la circolazione del sangue, dei nutrienti e degli impulsi nervosi.

Si dice che la riflessologia sia apparsa in Cina ed Egitto quasi 5.000 anni fa, hanno scritto scienziati malesi nel 2015 in un articolo che riassume i concetti. Tuttavia, la riflessologia moderna si basa piuttosto su una teoria sviluppata nel 1917 dagli americani William Fitzgerald e Edwin Bowers nel loro libro Terapia zonale o sollievo dal dolore a casa.

Benefici non dimostrati

Da quella data gli aneddoti non sono mancati, ma gli studi hanno prodotto scarsi risultati, concludeva una prima revisione sistematica pubblicata nel 2008. Dopo aver esaminato la letteratura scientifica pubblicata in inglese e cinese dal 1996 al 2007, gli autori hanno potuto identificare solo 5 studi clinici “appropriati”. Non c’erano dati che dimostrassero l’efficacia della riflessologia per qualsiasi condizione medica. Altre due revisioni della letteratura, una pubblicata nel 2011 che comprendeva 23 studi, poi la successiva, nel 2015, che ha esaminato 10 revisioni sistematiche, sono arrivate alle stesse conclusioni. Secondo gli autori dello studio del 2011, i benefici talvolta riportati sarebbero probabilmente il risultato non dell’intervento in sé, ma di altri fattori associati.

Alcuni studi sistematici pubblicati più recentemente hanno notato una certa efficacia della riflessologia per condizioni molto specifiche. Ad esempio, nel 2023, i ricercatori cinesi hanno notato che era “forse” efficace nell’alleviare il dolore del parto, ridurne la durata e ridurre l’ansia durante la gravidanza. La qualità degli studi viene però criticata e anche in questo caso i benefici rilevati potrebbero derivare dall’effetto rilassante dei massaggi.

Efficienza difficile da misurare

Questo è lo svantaggio principale. Già nel 2011 gli autori avevano sottolineato che la qualità non uniforme degli studi disponibili ne rendeva difficile il confronto, poiché i pazienti studiati, gli effetti misurati e i trattamenti utilizzati variavano enormemente. A ciò si aggiungeva il fatto, lamentavano, che i risultati venivano raramente replicati da altri studi indipendenti.

Il compito non è semplice. Dovremmo utilizzare un gruppo di controllo che non riceve alcun trattamento o un gruppo che riceve un semplice massaggio ai piedi? Ad esempio, un’analisi pubblicata nel 2024 ha osservato – senza alcuna sorpresa – che una sessione di riflessologia era più efficace del non fare nulla nel ridurre l’ansia e il dolore nelle donne incinte. D’altra parte, quando la riflessologia viene paragonata ad altri tipi di massaggio, la sua efficacia non è maggiore, hanno osservato gli autori tedeschi in un articolo pubblicato nel 2024 e incentrato sull’alleviamento del dolore nei pazienti trattati. per i tumori

Nello stesso spirito, è difficile applicare il principio di uno studio in doppio cieco, quando cioè né il paziente né il terapeuta sanno se fanno parte del gruppo di controllo o del gruppo sperimentale. . In riflessologia sarebbe impossibile fare un test in doppio cieco: anche se il paziente non sa che sta ricevendo un semplice massaggio ai piedi, il terapista ne è consapevole.

Alla ricerca di un meccanismo biologico

Nel 2022, ricercatori britannici interessati agli ipotetici meccanismi d’azione della riflessologia hanno sottolineato che per determinare se un trattamento è utile, potrebbe essere importante sapere perché. Tuttavia, ad oggi, non esiste un concetto biologico plausibile che possa spiegare come il massaggio di una zona del piede possa avere un effetto in altre parti del corpo.

Nel loro articolo questi ricercatori hanno riassunto diverse ipotesi, ma non ci sono dati scientifici per dimostrare che l’una o l’altra sia fondata.

Verdetto

Sebbene le persone abbiano segnalato effetti positivi della riflessologia, nessuno studio è stato in grado di dimostrarne l’efficacia. Inoltre non esiste alcuna ipotesi biologica plausibile per un collegamento tra regioni del piede e specifiche parti del corpo.

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