È una malattia di cui tutti conoscono il nome eppure che è quasi scomparsa dal nostro vocabolario: Covid-19. Già 5 anni fa si registrò il primo caso mortale legato a questo virus. Oggi è diventata una patologia comune, dimenticata da alcuni, ma che tuttavia circola ancora.
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“Durerà due o tre secondi, eccoci qua…“, avverte il medico prima di effettuare il famoso test Covid, ancora tanto temuto tra i pazienti.
Già 5 anni fa sono comparsi i primi test. Esistono ancora oggi, ma in un formato diverso. “Questi test adesso fanno: influenza, Covid e RSV, 3 in uno, quindi è molto più comodo per i pazienti, invece di fare diversi test separati, ne facciamo solo uno e abbiamo il risultato dopo pochi minuti quindi è molto veloce“, rileva Florent Jendrzejewski, presidente di SOS Medici Beauvais e medico di medicina generale.
E questo non è l’unico adattamento in questo studio medico di Beauvais. “Da ormai 2 anni siamo dotati di bombole di ossigeno e nebulizzatori.“, mostra il medico. Attrezzature diventate standard, che dovrebbero evitare ai pazienti una deviazione al pronto soccorso”.Il Covid o anche l’influenza, per i pazienti che hanno comorbilità, colpisce più facilmente la sfera respiratoria, quindi c’è una congestione bronchiale, ci sono i bronchi che si stringono e quindi i pazienti hanno difficoltà a respirarespiega il dottor Jendrzejewski. L’utilizzo di questo materiale permette di aprire i bronchi ed evitare l’aggravamento di queste patologie..”
Se il Covid circola tutto l’anno, in inverno l’influenza resta il virus più diffuso. La prima settimana di gennaio nella regione sono stati registrati 410 ricoveri per influenza, rispetto ai 16 dovuti a Covid, secondo Public Health France.
Il Coronavirus viene quindi dimenticato, così come indossare una maschera e i suoi gesti barriera. E questo, anche nei luoghi a rischio. “JPenso che con o senza maschera, se dobbiamo prenderlo, lo prenderemo“, stima un paziente seduto nella sala d’attesa di SOS Medici. “Personalmente non mi spaventa più, ho preso il Covid tre volte, mi sono vaccinato e sto più male con l’influenza che con il Covid“, confida un altro paziente.
All’inizio della pandemia la preoccupazione era molto più grande. Palestre e saloni per feste erano stati trasformati in giganteschi centri di vaccinazione. Cinque anni dopo, questo vaccino è lungi dall’essere così popolare.
In una farmacia di Beauvais, in un giorno, sono state iniettate solo sei dosi. “La gente ha dimenticato cosa fosse il Covid, ha dimenticato tutto quello che è successo, ma bisogna sapere che nonostante questo, ogni giorno ci sono persone che muoiono di Covid, quindi dobbiamo stare attenti. , le persone più vulnerabili, in particolare gli anziani e coloro che soffrono di varie malattie, devono prendere in considerazione la possibilità di vaccinarsi.“, avverte il direttore, Guillaume Caron.
La prima settimana di gennaio, in tutta la Francia, sono stati registrati 142 decessi con menzione Covid.
A cura di Eline Erzilbengoa / FTV
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