La Raspberry Foundation non smette mai di rilasciare nuovi prodotti. L’ultima è una versione del Pi 5 con ben 16 GB di RAM. Un primo.
Sembra che sia passato molto tempo da quando il Raspberry Pi era un nanocomputer senza pretese con una configurazione modesta. Con l’arrivo della quinta versione del dispositivo, la Raspberry Foundation ha puntato molto sull’intelligenza artificiale e offre ora un computer con un processore e una connettività più moderni che mai.
Ma da settembre 2023 l’organizzazione di beneficenza non è rimasta inattiva, come dimostra l’ultima novità Raspberry: un Raspberry Pi 5 con 16 GB di RAM.
Concorrenza spietata
Come specifica Ars Technica, si tratta della quarta o quinta novità della gamma dopo il modulo AI per RPi 5, il touch screen dedicato, la versione integrata in una tastiera e quella con 2 GB di RAM. Ma questa volta l’utilizzo di questo Raspberry Pi 5 con la sua mostruosa quantità di RAM (tutto sommato) è motivo di qualche preoccupazione.
Infatti, a 147€ per unità, questo computer si avvicina pericolosamente al prezzo di altre macchine entry-level con architettura Intel. I mini PC come l’AK1 Pro vengono effettivamente a caccia nella stessa fascia di prezzo di questo nuovo Raspberry Pi 5. Questi ultimi sono generalmente meglio equipaggiati e hanno il vantaggio (o lo svantaggio, a seconda delle preferenze) di essere dotati di una versione di Windows più ampia compatibile con il software di tutti i giorni.
Vantaggi significativi
Tuttavia, il Raspberry Pi 5 mantiene per sé i vantaggi tradizionali della sua gamma: una vasta comunità di armeggiatori in grado di eseguire un sacco di software e di eseguire il debug di un sacco di problemi, un’architettura ARM versatile, consumi e un ingombro minimo… Abbastanza per renderlo un ottimo server domestico in breve.
Certo, la versione dell’RPi 5 con 16 GB di RAM è probabilmente destinata solo a coloro che desiderano eseguire più applicazioni in parallelo su Docker o che vogliono utilizzare la propria macchina come un vero PC ausiliario, ma non è comunque troppo cara . La pillola però è più difficile da digerire se bisogna aggiungere anche una custodia, una scheda SD e qualche accessorio.
Per andare oltre
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Questa nuova versione ha anche il vantaggio di rendere la gamma Raspberry Pi 5 più completa che mai con versioni che vanno da 2 GB di RAM per piccoli budget ad altre da 16 GB per chi vuole proteggersi le spalle. Resta da vedere se, simbolicamente, la macchina potrà esibire un prezzo del genere senza spaventare i suoi affezionati.
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