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questa alleanza tra Europa e India dà vita a questa incredibile tecnologia che crea eclissi artificiali per risolvere questo mistero del nostro sistema solare

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Partendo dal suolo indiano, la missione Proba-3 vuole studiare il sole attraverso la sua atmosfera (eliosfera)!

L’Agenzia spaziale europea (ESA), con il supporto di NewSpace India Limited (NSIL), ha lanciato con successo la missione Proba-3, mettendo in orbita attorno alla Terra una coppia di satelliti artificiali generatori di eclissi.

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Obiettivo della missione Proba-3

Con questa missione l’ESA vuole studiare l’eliosferal’atmosfera del sole, creandola artificialmente eclissi che durano diverse ore. Per fare ciò ha creato un sistema di 2 satelliti: il primo proietterà un’ombra mantenuta che verrà utilizzata dal secondo per osservare il sole.

Tecnologia di volo in formazione millimetrica

Per realizzare questa impresa, i due satelliti si allontaneranno di 150 metri con a precisione dell’ordine dei millimetri e sincronizzeranno i loro movimenti per mantenere l’occultazione più lunga possibile e garantire l’osservazione più qualitativa.

Creazione di eclissi solari artificiali

Questo sistema permette di correggere le distorsioni dei coronografi esistenti sulla Terra i cui dischi occultanti interni, che simulano l’eclissi, creano una forte diffrazione: la luce bloccata crea interferenza con la luce che vuole essere osservata. Con questo imager in 2 parti sufficientemente distanti (150 metri), la diffrazione è ridotta.

Indagine sulla temperatura della corona solare

Gli scienziati dell’ESA utilizzeranno queste osservazioni anche per comprendere meglio perché l’eliosfera è molto più calda della superficie del Sole, tra 5.400 e 5.800 gradi sulla sua superficie, mentre può raggiungere un milione di gradi !

Traccia le espulsioni di massa coronale

Grazie alle sue osservazioni, gli scienziati saranno in grado di analizzare le espulsioni di massa coronale (massicce eruzioni di plasma e campo magnetico), il loro impatto sull’accelerazione della massa coronale venti solari proprio come avviene sulle tecnologie terrestri (GPS per esempio).

Collaborazione internazionale

Questo progetto internazionale è il risultato di una collaborazione tra 14 paga membri dell’ESA, Canada, ma anche India per la parte di lancio. Questo massiccio coinvolgimento dimostra l’interesse cruciale suscitato dalla missione Proba-3.

Fasi della missione e prime osservazioni

Sebbene la coppia sia in orbita dal 5 dicembre 2024, è all’inizio di gennaio 2025 che i 2 satelliti si separeranno per prendere la loro posizione di lavoro, e bisognerà attendere ancora fino al marzo 2025 affinché la coppia di satelliti effettui queste prime osservazioni della corona solare.

Un futuro luminoso per queste tecnologie

La tecnologia di voli sincronizzati una lunga permanenza ai margini della nostra atmosfera tra diversi dispositivi è una novità che aprirà la strada a missioni che utilizzano la stessa tecnologia per scopi diversi.

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Questo articolo ripercorre il lancio della missione Proba-3 dell’ESA dall’India. È stato progettato per generare eclissi solari artificiali nello spazio utilizzando due satelliti con voli sincronizzati con precisione millimetrica. Le eclissi così create permetteranno di studiare in dettaglio l’eliosfera e gli impatti dei fenomeni che ospita.

Fonte: ESA

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