Settimana dopo settimana, i piani di Apple nel campo della domotica diventano sempre più chiari. Mark Gurman ha giocato anche con una nuova fuga di notizie attorno a un prodotto ancora sconosciuto nel mondo delle voci: un campanello connesso.
Attraverso la sua newsletter Power On di domenica 22 dicembre 2024, il giornalista di Bloomberg spiega che questo sistema avrebbe il vantaggio di offrire un “riconoscimento facciale avanzato” per distinguersi dalla concorrenza (Ring, Nest, Blink, ecc.).
Grazie a questa tecnologia, simile al Face ID su iPhone e iPad, apprendiamo che il campanello connesso potrebbe farlo “sblocca automaticamente la porta per i residenti di una casa scansionando il loro volto”.
Il campanello Apple si integrerebbe così con le serrature connesse compatibili con HomeKit. Mark Gurman sottolinea inoltre che l'azienda potrebbe collaborare con uno specifico produttore di serrature per offrire un kit pronto all'uso.
Ultimo punto, il campanello connesso trarrebbe vantaggio da un chip interno per la sua connettività, come sarà il caso dei prossimi iPhone.
Tuttavia, siamo solo all’inizio dello sviluppo di questo nuovo prodotto. Il giornalista condivide quindi che non dovremmo aspettarci un lancio “al più presto entro la fine del prossimo anno”.
Ricordiamo che la casa connessa sembra essere al centro della strategia di Apple per il 2025 con il lancio di tre nuovi prodotti, tra cui un primo schermo connesso. Se tutto va bene, seguirebbe una telecamera di sorveglianza e ora un campanello collegato.
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