DayFR Italian

Marte: il sangue potrebbe servire per costruire i primi edifici

-

Marte ispira ancora sogni, ma il sogno di una città sul pianeta rosso rimane una sfida straordinaria, che non sorprende i desideri di Elon Musk. Per costruire i primi edifici così lontani dalla Terra, gli scienziati hanno condiviso una soluzione atipica: l’utilizzo del sangue dei primi coloni.

Sangue per costruire edifici su Marte

Tra la Terra e Marte, più di 225 milioni di chilometri. Una distanza enorme che sfida gli ingegneri a inviare tutti i materiali necessari per costruire la prima città marziana. Ciò costerebbe una somma di denaro astronomica.

Attraverso un recente articolo pubblicato sulla rivista Acta Astronauticai ricercatori dell'Università Kharazmi di Teheran, in Iran, hanno studiato undici diversi tipi di calcestruzzo o cemento marziano, “a seconda delle risorse e delle tecnologie disponibili”.

Quello che ha attirato l'attenzione si chiama AstroCrete, un substrato costituito da regolite marziana mescolata con fluidi corporei, come sangue, sudore e lacrime. I primi coloni potrebbero quindi rappresentare una risorsa preziosa per la costruzione della prima città su Marte.

Una tecnica antica praticabile sul pianeta rosso?

Nota: questa pratica risale agli antichi romani e consentiva di utilizzare il sangue per rafforzare la malta. “Anche se è un po' strano, il sangue può essere utilizzato per creare cemento resistente o mattoni per la costruzione in loco su Marte”, condividono i ricercatori.

Questi ultimi spiegano di sfuggita che “dopo l’arrivo dei primi abitanti marziani e la loro installazione in strutture primarie, che possono includere strutture gonfiabili, la combinazione di lacrime, sangue e sudore degli abitanti, nonché la regolite marziana, può essere utilizzata per produrre un calcestruzzo noto come AstroCrete”.

Apprendiamo di sfuggita che AstroCrete funziona così bene grazie alla presenza di una speciale proteina presente nel sangue umano, l'albumina sierica umana (HAS). Quest'ultimo funge quindi da legante per creare una forma di cemento.

“Allo stesso tempo, l’urea, un prodotto azotato estratto dall’urina, potrebbe rendere il materiale ancora più resistente”, aggiunge Futurismo. Da notare che l’utilizzo dei fluidi di un singolo membro dell’equipaggio renderebbe possibile costruire un “piccolo habitat per un altro membro dell’equipaggio” in un periodo di sole 72 settimane.

Inoltre, AstroCrete potrebbe essere stampato in 3D direttamente su Marte, rendendo la costruzione ancora più semplice. Il carbonato di calcio su Marte potrebbe creare malta di calce e i depositi di zolfo potrebbero produrre cemento.

Related News :