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Test Dangbei Mars Pro 2 (DBOX02): un videoproiettore laser 4K ultraluminoso e completo sotto Google TV

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Il videoproiettore Dangbei Mars Pro 2 4K è il degno successore del primo Mars Pro 4K, ma lo si trova anche con il soprannome DB0X02. Non cambia molto dal modello precedente a livello tecnico, ma l'interfaccia migra da Android a Google TV, il che è un'ottima notizia dato che ora possiamo installare molte app dal PlayStore, in particolare Netflix.

Il Mars Pro 2 è un videoproiettore a ottica corta dotato di chip DLP DLP da 0,47 pollici Texas Instruments, come la generazione precedente con definizione 4K Ultra HD (3840 x 2160 pixel). Come per tutti i modelli del genere, ovviamente non parliamo di 4K nativo, perché il videoproiettore utilizza una tecnica di wobulation che visualizza rapidamente diverse immagini Full HD sfalsate tra loro a 240 Hz. Ciò rende possibile proiettare quattro immagini Full HD . HD affiancati, ottenendo un'immagine Ultra HD nativa a 60 Hz.

Dangbei dichiara una luminosità massima di 2450 ISO lumen e una durata del laser di 30.000 ore, ovvero più di 10 anni di proiezione ad una velocità di 6 ore al giorno. In breve, qualcosa da vedere arrivare. Il videoproiettore offre inoltre un rapporto di proiezione di 1,27:1 ed è anche compatibile con il 3D.

Il Mars Pro 2 4K viene venduto a circa 1.600 euro al momento della stesura di questo test, il che lo colloca leggermente al di sopra dell'Hisense C1 che ha visto il suo prezzo scendere drasticamente dopo l'arrivo dei nuovi C2.

Tutte le misurazioni di luminosità e colorimetria menzionate in questo articolo sono state effettuate con una sonda SpectraCal C6-HDR e il software CalMAN Ultimate.

Qualità dell'immagine

Sulla carta il Mars Pro 2 4K può proiettare un'immagine da 60 a 200 pollici, ma Dangbei consiglia invece una diagonale compresa tra 80 e 120 pollici. Per ottenere un'immagine base di 2 metri, la dimensione che utilizziamo sempre nei nostri test, abbiamo posizionato il proiettore a 2,5 metri dalla nostra tela.

Ciò che colpisce a prima vista quando si proietta un con il Dangbei è il livello di dettaglio e luminosità che offre, ancora di più se confrontiamo l'immagine con i piccoli picoproiettori Full HD che abbiamo testato di recente (il Formovie Xming Episode One o il eccellente Xgimi MoGo 3 Pro in particolare). Ne troveremo ancora un po' macchiolina grazie alla tecnologia laser, ma l'occhio inesperto non dovrebbe notarlo molto a meno che non ci si sieda troppo vicino alla superficie di proiezione.

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Una scena del film Super Mario Bros.

© Les Numeriques

Il videoproiettore beneficia di diverse tecnologie di elaborazione delle immagini, in particolare di riduzione del rumore, gestione locale del contrasto, ma anche di un motore di compensazione del movimento (MEMC) molto efficace. Vi consigliamo di impostare quest'ultima impostazione su Basso o di disattivarla per evitare l'effetto “telenovela”. Il DB0X02 offre anche una serie di impostazioni per regolare la saturazione, le tonalità e altri bilanciamenti del bianco. Basta effettuare una calibrazione approfondita se necessario, ma è tempo di misurazioni!

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Numerose impostazioni consentono di regolare la colorimetria.

© Les Numeriques

Abbiamo effettuato i nostri test basandoci sulla modalità Film, la migliore calibrata out of the box. Il videoproiettore è tutt'altro che perfetto dal punto di vista colorimetrico, ma i risultati sono già molto corretti rispetto ai modelli che transitano nel nostro laboratorio. Abbiamo misurato un delta E medio di 4,4 in SDR, che supera il limite di 3 che consideriamo giusto, ma non di molto. Le sfumature di blu e rosso sono responsabili della maggior parte della deriva.


Confronta le foto

1. Delta E moyen 4,4 2. Temperatura media 7230 K 3. Gamma media 2,25

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La gamma è molto corretta con una buona stabilità e una media di 2,2. I livelli di grigio sono quindi riprodotti piuttosto bene sullo schermo. Il bilanciamento del bianco è spesso troppo freddo ed è lontano dai 6500 K di riferimento, ma questo non è catastrofico con questo modello dato che si attesta in media a 7230 K.

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È dal lato del contrasto che dobbiamo rivolgerci per vedere il Mars Pro 2 vacillare. Abbiamo misurato un contrasto dinamico di 800:1 e purtroppo i neri mancano di profondità. Questo è ovviamente migliore rispetto ai modelli entry-level che generalmente raggiungono un massimo di circa 300:1, ma fa molto peggio di alcuni modelli trilaser che possono superare 2000:1. Questa è purtroppo una limitazione dei chip DMD da 0,47 pollici, che permettono certamente di contenere il prezzo del videoproiettore, ma a discapito del contrasto.

HDR

Il Dangbei DBOX02 supporta i segnali HDR10, HLG e HDR10+, ma non Dolby Vision che rimane riservato a una manciata di modelli.

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Gladiatore.

© Les Numeriques

La luminosità del videoproiettore ci ha subito impressionato e le misurazioni lo confermano: abbiamo misurato un picco di luce di 190 cd/m², che lo colloca tra i migliori modelli nel nostro attuale confronto. Si noti, tuttavia, che molti videoproiettori sono stati rilasciati alla fine del 2024 e altri potrebbero eguagliare o addirittura superare il Dangbei. Apprezziamo in ogni caso questa luminosità che valorizza davvero le scene con oggetti luminosi molto presenti (esplosioni, laser, stelle, ecc.).

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La curva EOTF è leggermente al di sopra della curva di riferimento da circa lo 0 al 20%, il che significa che le scene buie sono più luminose di quanto dovrebbero essere. Il videoproiettore recupera bene il ritardo e smussa la curva nelle alte luci per conservare i dettagli e non bruciare i bianchi.

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A sinistra, la curva EOTF nella finestra HDR10, 10%; a destra, la curva di luminanza HDR, finestra al 10%.

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Delta E HDR in modalità Film – media 4,7

Anche il delta E in HDR è contenuto in media a 4,7, cosa piuttosto rara con i videoproiettori. Infine, abbiamo misurato la copertura dello spazio colore Rec. 2020 solo del 53,3%, ma questo è usato raramente nel cinema. DCI-P3 è coperto solo al 73,1% e Rec 709 è coperto all'88,5%. È vero che i modelli trilaser fanno meglio in questo ambito.

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A sinistra, copertura dello spazio DCI-P3; a destra, il REC-2020.

Il Dangbei Mars Pro 2 è un po' più compatto del suo predecessore, ma mantiene il suo design quasi cubico, classico per gli attuali videoproiettori (Xgimi Horizon Ultra, Hisense C1 e C2, ecc.). Pesa 4,4 kg e misura 21 cm di profondità, 24,6 cm di larghezza e 21 cm di altezza. È pensato per essere posizionato su un mobile a pochi metri dalla superficie di proiezione, ma può essere riposto o addirittura trasportato con estrema facilità.

La tendenza alla fine del 2024 è per i modelli che beneficiano di un piede di orientamento, ma il Mars Pro 2 purtroppo ne è sprovvisto. Il produttore offre un supporto opzionale (vedi foto sotto), talvolta venduto in confezioni.

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Il Mars Pro 2 sul suo supporto opzionale.

© Les Numeriques

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Se i supporti d'equilibrio sono ideali, puoi sicuramente utilizzare il videoproiettore così com'è. Dangbei include la correzione trapezoidale automatica nei suoi ultimi modelli e ciò consente di posizionare il proiettore in diverse posizioni nella stanza senza doverlo riinquadrare manualmente. Un'opzione gradita, ma attenzione, non funziona molto bene senza l'aggiornamento adeguato. Abbiamo avuto questo problema con diversi produttori quest'anno…

Molto pratica anche la messa a fuoco automatica che verrà effettuata ad ogni accensione o quando si sposta il videoproiettore. Un semplice clic prolungato sul pulsante rosso situato sul bordo del telecomando consente di riavviare la messa a fuoco, se necessario.

La connettività sul retro del case è molto completa poiché sono presenti due porte HDMI 2.1, di cui una compatibile eArc, due porte USB-A, una porta Ethernet, un ingresso audio ottico SPDIF e un ingresso mini-jack. Wifi 6 è incluso, così come Bluetooth 5.2 che può essere utilizzato per utilizzare il proiettore come altoparlante collegato.

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La connettività è completa.

© Les Numeriques

Google TV si è recentemente affermata come interfaccia di riferimento nel mercato dei videoproiettori, qui integrata nel Mars Pro. Buone notizie poiché sono compatibili più app, incluso Netflix, il servizio di streaming più utilizzato che tuttavia era assente nel sistema operativo Android di molti produttori. Potrai guardare i contenuti anche su altre app popolari del momento, come Prime Video, Disney+, Paramount+, Arte, Molotov e altre.

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L'interfaccia Google TV.

© Les Numeriques

Il telecomando rimane piuttosto semplice e offre alcune scorciatoie per YouTube e Netflix in particolare, così come la home page e il menu delle impostazioni. Sul bordo è presente un pulsante rosso dedicato all'autofocus e un altro che dà accesso alle impostazioni generali del proiettore. Avremmo apprezzato una scorciatoia per le impostazioni dell'immagine live senza dover scorrere nuovamente i menu, ma questo è un dettaglio. Manca anche la retroilluminazione…

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Il telecomando è piuttosto semplice.

© Les Numeriques

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Infine, il Mars Pro 2 opera in un silenzio di pietra. Abbiamo misurato solo 32,3 dB e il sibilo è appena udibile. Sarà comunque coperto dall'audio del tuo film o della tua serie preferita.

Gioco

Se alcuni modelli iniziano a integrare più funzionalità dedicate ai videogiochi, dovrete accontentarvi di una frequenza di aggiornamento a 60 Hz (o 240 Hz in 1080p). Per usufruire delritardo di ingresso (ritardo di visualizzazione) più basso, è necessario disattivare la correzione trapezoidale. Una volta regolato, rimane comunque abbastanza notevole poiché raggiunge i 31 ms in modalità Gioco e ci saranno quindi diverse immagini di ritardo tra un'azione eseguita sul controller e la sua ripercussione sullo schermo. Il Dangbei è comunque uno dei migliori studenti nel nostro confronto su questo punto, superando nella maggior parte dei casi i 40 ms, addirittura i 50 ms. Possiamo quindi giocare in locale con gli amici su FIFA, Mario Kart o due partite in solitario, ma dovrai rinunciare al multiplayer competitivo.

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