Quest’anno Apple ha sperimentato una nuova strategia: quella del major update suddiviso in più parti, distillate nel corso dei mesi. Quindi, se iOS 18 fosse stato effettivamente messo in servizio insieme ai nuovi iPhone 16s a settembre, tutte le principali funzionalità di iOS 18 sarebbero state offerte solo molto tempo dopo. Tra questi c’è Apple Intelligence, che sarà disponibile solo a dicembre oltreoceano, mentre in Francia bisognerà attendere il prossimo aprile per beneficiarne.
Calendario iOS diviso in due
Ovviamente, questo nuovo modo di operare incontra un certo interesse da parte di Apple, che deciderebbe di seguirlo anche per iOS 19. Quindi, nel 2025, avremmo diritto ad un passaggio a questo nuovo major update a settembre/ottobre, ma non Dovresti aspettare ancora qualche mese per sfruttare tutte le funzionalità offerte dall’aggiornamento. Questo è quanto apprendiamo da Bloomberg, durante la tradizionale newsletter di Mark Gurman: “Mi è stato detto che un numero maggiore del solito di funzionalità di iOS 19 è stato ritardato fino alla primavera del 2026 (per iOS 19.4)“, possiamo leggere.
Ecco quindi un programma che seguirebbe il programma attuale previsto per iOS 18: un aggiornamento a settembre seguito da un nuovo importante aggiornamento in primavera, 6 mesi dopo. Da notare inoltre che questa strategia non è esclusiva di Apple: Google si prepara a seguire esattamente la stessa cosa, dividendo in due ogni anno i suoi principali aggiornamenti Android. In questo modo i produttori si offrono così un ulteriore buon periodo dell’anno, in modo da invogliare i consumatori ad acquistare un nuovo dispositivo in questi periodi specifici, anziché concentrare tutto nei mesi di settembre/ottobre. Aspettatevi quindi che le funzionalità stuzzicate per l’uscita dell’iPhone 17 non saranno tutte disponibili al momento del rilascio: ci vorrà sicuramente pazienza.
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