Una scoperta affascinante arricchisce la nostra conoscenza della biodiversità. Una nuova tarantola, Trichopelma di grandi dimensioniè stato infatti individuato nella parte occidentale di Cuba. Questa specie, descritta come la più grande e pelosa del genere Trichopelma, è stata portata alla luce grazie al lavoro di David Ortiz, dell'Università di Masaryk (Repubblica Ceca), e Elier Fonseca, della Società Zoologica Cubana.
Tarantole: affascinanti giganti del mondo dei ragni
IL tarantoleragni della famiglia Theraphosidaesono tra gli aracnidi più emblematici. Distribuiti principalmente nelle regioni tropicali e subtropicali, si distinguono per le loro dimensioni imponenti, la loro longevità e i loro comportamenti spesso inaspettati. Contrariamente alla loro reputazione di temibili predatori, questi ragni svolgono un ruolo cruciale nei loro ecosistemi regolando le popolazioni di insetti e altri piccoli animali.
Tra le tante specie di tarantole, alcune scavano tane, altre tessono tele sul terreno o adottano uno stile di vita arboricolo. La loro diversità morfologica e comportamentale affascina i ricercatori, così come i loro adattamenti unici ai vari habitat che occupano.
All’interno di questo ricco spettro di diversità, genere Trichopelma rimane relativamente sconosciuto. Questo gruppo di tarantole, distribuito principalmente nei Caraibi e nell'America centrale, è noto per il suo stile di vita terrestre. Le specie di questo genere scavano tane a botola, una tecnica ingegnosa che consente loro di catturare la preda proteggendosi dai predatori. Eppure, nonostante il loro habitat poco appariscente, i membri di Trichopelma spesso mostrano caratteristiche fisiche distintive, come motivi colorati o adattamenti specifici al loro ambiente.
Recentemente, i ricercatori hanno identificato una nuova specie appartenente a questo genere chiamata Trichopelma di grandi dimensioni.
Un gigante peloso in un ecosistema unico
Identificato nella Cuba occidentale, Trichopelma grande si distingue non solo per la sua dimensione imponentema anche per le sue caratteristiche insolite. I maschi adulti hanno peli lunghi e piumati sulla parte centrale e inferiore delle gambe, una caratteristica più comune tra le tarantole degli alberi. Questa specie vive però sul terreno, in tane mimetizzate da botole, comportamento tipico dei membri del suo genere.
Il suo addome sfoggia un disegno unico: una combinazione di macchie e fasce scure e chiare alternate con una striscia longitudinale più chiara al centro. La parte superiore del corpo è ricoperta di peli castano-castani mentre la parte centrale, liscia e marrone scuro, contrasta nettamente. Oltre alle sue dimensioni impressionanti, la dimensione della sua testa supera quella di tutte le altre specie conosciute del genere Trichopelma.
Un luogo ristretto in un luogo elevato di biodiversità
La scoperta di questa tarantola è avvenuta nel Parco Nazionale del Vinales. Le Isole Grandi Antille, che includono Cuba, sono famose per la loro biodiversità endemica favorita da milioni di anni di isolamento geografico. Questo isolamento ha infatti permesso alle specie di evolversi in modi unici creando al contempo ecosistemi complessi in cui ogni elemento gioca un ruolo essenziale.
I ricercatori hanno raccolto quattro esemplari, tutti situati in un'area ristretta di meno di venti chilometri di raggio. Questo territorio limitato, associato alla rarità degli individui osservati, pone importanti interrogativi per la conservazione della specie. Questa distribuzione ristretta potrebbe infatti renderlo particolarmente vulnerabile.
Le caratteristiche distintive di Trichopelma grande sono state confermate da un'analisi filogenomica che ha utilizzato il sequenziamento degli elementi ultraconservati (UCE). Il DNA estratto dai campioni è stato confrontato con quello di altri ventisette generi di tarantole della famiglia Theraphosidae. I risultati hanno quindi classificato questa specie come a parente stretto di Trichopelma laselvauna specie originaria del Costa Rica.
La scoperta di Trichopelma di grandi dimensioni sottolinea l'importanza di preservare gli habitat naturali unici come quelli di Cuba. Sebbene la regione di Viñales sia protetta, le minacce globali come il cambiamento climatico e le attività umane potrebbero mettere a repentaglio questo fragile ecosistema.
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