Oggi conosciamo l’Apple TV come decoder compatto, la cui prima versione risale al 2007. Nei primi anni della sua esistenza, però, circolavano voci molto forti, secondo le quali la piccola scatola si sarebbe rapidamente evoluta in un televisore a tutti gli effetti. E con nostra grande sorpresa, eccoci qui a riparlarne oggi.
Torniamo per un attimo al 2009, quando le voci su una smart TV Apple erano ovunque. Sembrava addirittura che si trattasse di molto più che semplici voci, perché i nostri contatti di allora all’interno del marchio Apple non esitarono a confermare lo sviluppo di un dispositivo del genere – ovviamente in modo non ufficiale.
Le cose però andarono diversamente: proprio come l’Apple Car, l’auto a guida autonoma su cui Apple lavorò per anni, anche l’Apple TV con schermo venne definitivamente abbandonata. O meglio, mettetela in frigo!
“Hub per la casa intelligente”
Secondo Mark Gurman, l’esperto Apple generalmente ben informato dell’agenzia di stampa Bloomberg, “l’azienda alla fine ritorna all’idea di lanciare una Apple TV”. Se e quando ciò accadrà dipenderà dal successo del tanto atteso “hub di casa intelligente” di Apple. Anche questo gadget, che dovrebbe diventare un concorrente dei piccoli schermi Nest Hub di Google, è ancora allo stadio di rumor.
Se una Apple TV del genere dovesse davvero uscire sul mercato, non sarà comunque prima di qualche anno. La domanda è cosa porterebbe uno schermo del genere alle smart TV di marchi come Samsung e LG, che spesso includono già tecnologia e servizi Apple, come AirPlay, HomeKit, senza dimenticare il servizio di streaming Apple TV+.
Gli addetti ai lavori si aspettano quindi che si tratti di un televisore di fascia alta (piuttosto costoso), che punterà da un lato su una qualità dell’immagine molto elevata e dall’altro su un’integrazione ancora migliore dell’ecosistema Apple.
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