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Apple al top del suo gioco

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Sedotti dall'ultimo Mac mini M4, eravamo ansiosi di sapere se il MacBook Pro 14” sarebbe stato in grado di suscitare le stesse emozioni nei nostri cuori geek. Perché sulla carta questo nuovo modello non sembra portare novità di rilievo. Eppure…

Apple corregge ciò che mancava nella generazione precedente. La configurazione base integra direttamente 16 GB di RAM e 512 GB di storage, è stata aggiunta una porta Thunderbolt ed una nuova webcam promette di soddisfare finalmente le richieste degli utenti professionali.
Di cosa si tratta concretamente? Per scoprirlo, abbiamo utilizzato quotidianamente il MacBook Pro. Scopri il nostro test completo.

Cosa ci è piaciuto del MacBook Pro 14” M4

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Prezzo base: 1.899 €

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Design e finiture esemplari

© Spremilimoni

È un MacBook Pro. Così potremmo riassumere il design di questa versione 2024. A parte il nuovo colore Space Black (molto sensibile alle impronte digitali), l'MBP non cambia di una virgola. Le sue dimensioni e il suo peso non cambiano (31,36 x 22,12 x 1,55 cm per 1,55 kg), così come la tastiera e il trackpad, così come i contorni dello schermo (ahimè).

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La novità principale sta nel l'integrazione di una terza porta Thunderbolt 4 sul lato destro, in gran parte assente dalla generazione precedente. Si trova tra la porta della scheda SD e la porta HDMI. D'altro canto, la porta MagSafe fa compagnia ad altri due Thunderbolt 4 e al jack da 3,5 mm. Le versioni M4 Pro e Max hanno diritto alle porte Thunderbolt 5, consentendo in particolare trasferimenti più veloci.

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Questo nuovo MacBook Pro M4 può ora connettersi contemporaneamente a due display esterni con definizione 4K a 144 Hz tramite HDMI o un display esterno 6K a 60 Hz tramite Thunderbolt 4 (due display 6K tramite Thunderbolt 5).

Per il resto è uguale e non ci lamenteremo. Il MacBook Pro 14” M4 rimane una macchina sufficientemente compatta e leggera per l'uso mobile senza sacrificare le prestazioni e la durata della batteria. Classico ma senza tempo.

Lo schermo mini-LED nanostrutturato

© Spremilimoni

Apple utilizza la stessa tecnologia dello schermo della generazione precedente, ovvero Retina XDR liquida. Dietro questo nome commerciale si nasconde un pannello IPS da 14,2” (definizione di 2024 x 1964 pixel) dotato di retroilluminazione mini-LED. Viene fornito con la tecnologia Promozione permettendo di variare la frequenza di aggiornamento da 24 a 120 Hz.

Poiché non cambia nulla, la qualità dell'immagine rimane paragonabile a quella della generazione precedente. In poche parole, lo schermo del MacBook Pro M4 è sublime. Se tende leggermente al blu, il suo contrasto è quasi infinito (grazie al mini-LED) e i suoi colori lo avvicinano a uno schermo OLED.

Non cambia nulla, ma non ci lamentiamo, lo schermo del MacBook Pro è un punto di riferimento ormai da diversi anni.

Apple propone ancora una gradita novità, proposta in opzione a 170 euro. Per la prima volta, Lo schermo del MacBook Pro può essere ricoperto con un rivestimento nanostrutturatolo stesso degli ultimi iPad Pro.

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Questo rivestimento mira a ridurre la quantità di riflessi sullo schermo. Un grande vantaggio per gli utenti mobili. La nostra versione di prova ne era dotata, quindi abbiamo spinto un po' i limiti utilizzando il MacBook Pro M4 in ambienti molto luminosi. Accanto ad esso, un modello M3 senza rivestimento ci ha permesso di verificare se questa opzione fosse più ingannevole di ogni altra cosa.

Risultato: è un vero successo. Secondo i nostri colleghi di Digitale, la riflettanza va dal 25% al ​​9%mai visto prima su un laptop.

Lasciate stare tranquilli i professionisti dell'immagine, il rivestimento non influenza in alcun modo la colorimetria. È quindi del tutto possibile lavorare sui vostri progetti in mobilità con un comfort ineguagliabile rispettando i requisiti di fedeltà dei colori.

La nuova webcam, finalmente!

© Spremilimoni

Meglio tardi che mai! Il MacBook Pro include finalmente una webcam degna di questo nome. Apple ha scelto una fotocamera da 12 megapixel con definizione Full HD. Non troppo presto! La qualità dell'immagine è chiaramente superiore a quanto conoscevamo fino ad ora. C'è voluto del tempo perché Apple riuscisse finalmente a soddisfare gli utenti aumentando il numero delle videoconferenze.

Questa nuova fotocamera è accompagnata da due ottimizzazioni software inaugurate su iPad. L'inquadratura automatica mantiene l'utente sempre al centro dello schermo. Se si muove, la telecamera lo segue.

Con Vista scrivania, è possibile presentare prodotti o documenti posizionato sulla scrivania senza deformazioni. Il risultato è molto convincente.

Prestazioni e autonomia al top

© Spremilimoni

Apple continua la sua ricerca di potenza e resistenza con i nuovi chip M4. Il nostro modello di test ha la stessa configurazione del Mac mini testato subito dopo la sua uscita, vale a dire:

  • un chip M4 (10 core CPU, 10 core GPU)
  • 16 Vai alla RAM
  • 512 Go de stockage

In alcune cifre, Il MacBook Pro M4 è il 30% più efficiente del MacBook Air M3 15” che utilizziamo ogni giorno. Concretamente, un'esportazione in corso Final Cut Pro e il fotoritocco attivo Lightroom sono rispettivamente del 40% e del 30% più veloci. Anche se non è pensato per il gaming (colpa di un catalogo ancora troppo scarno), i miglioramenti delle prestazioni di gioco sono dell'ordine del 20%. Il tutto senza fare il minimo rumore.

In effetti, il MacBook Pro M4 opera nel silenzio di una cattedrale. Ci sono pochi usi per i quali i fan vengono ascoltati. Questo ci è successo solo dopo una sessione di gioco di più ore con uno dei pochi giochi AAA disponibili sul Mac App Store (Cattivo ospite).

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Il chip M4 distrugge quindi tutto ciò che incontra. Nessun portatile della stessa gamma è all'altezza del compito. Le macchine dotate degli ultimi processori concorrenti sono ben lontane dal raggiungere le prestazioni del MacBook Pro M4. Solo un portatile gaming Asus dotato di chip AMD Ryzen AI 9 (venduto a un prezzo molto più alto) può competere.

Ancora più impressionante: Apple riesce a fornire questo livello di prestazioni senza sacrificare l'autonomia, anzi. Con quasi 26 ore di autonomia in uso generale (2 ore in più rispetto alle 24 ore promesse da Apple), il MacBook Pro 14” M4 batte tutti i record. Puoi quindi portarlo con te per un viaggio di due giorni senza portare con te il caricabatterie. Comfort che nessun altro laptop offre. Il miglior modello concorrente disponibile supera le 20 ore di durata della batteria. Impressionante!

Ciò che ci è piaciuto meno del MacBook Pro 14” M4

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Il prezzo delle opzioni

© Spremilimoni

Apple continua con le sue brutte abitudini di prezzo offrendo opzioni a prezzi elevati. Se la versione base del MacBook Pro M4 offre un rapporto qualità prezzo molto interessante (1.899 euro), ogni opzione aggiuntiva ti costerà la vendita di un organo vitale.

M4 Pro o Max, RAM, memoria, schermo nanostrutturato… il minimo miglioramento tecnico ti costerà una piccola fortuna, trascinandoti in un tornado di upscaling compulsivo. Attenzione: probabilmente non hai bisogno di tutte queste opzioni, la versione base è sufficientemente armata per soddisfare le esigenze del 90% degli utenti.

Questa vigilanza è tanto più necessaria in quanto l'aggiunta di opzioni può portarvi rapidamente a riconsiderare la vostra scelta. L’ottimizzazione, infatti, può farti recuperare velocemente il prezzo di un modello più alto, rendendo il rapporto qualità-prezzo più appetibile. Più che mai, l’identificazione oggettiva delle vostre esigenze è quindi essenziale.

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La nostra opinione sul MacBook Pro 14” M4

Già molto attraente nella sua versione M3, il MacBook Pro 14” guadagna potenza e autonomia in questa nuova generazione M4. Dietro il suo design classico, il modello standard ora include 16 GB di RAM e 512 GB di spazio di archiviazione, nonché una terza porta Thunderbolt. Tanti piccoli aggiustamenti che ci deliziano.

Pur non rivoluzionando la gamma, il MacBook Pro 14” M4 ha raggiunto una maturità che lo rende un must sul mercato. Il suo nuovo schermo nanostrutturato offre un gradito comfort aggiuntivo. Francamente, a parte le opzioni a prezzo pieno e l'assenza di Apple Intelligence fino ad aprile 2025, non vediamo cosa si possa criticare a questo MacBook Pro 14” M4. Una lezione magistrale.

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A partire da 1.899€

Design e finiture


10.0/10

Prestazioni e autonomia


10.0/10

Rapporto qualità-prezzo


9.0/10

Amiamo

  • Design classico ma comunque elegante
  • Connettività più ricca
  • Bellissimo schermo nanostrutturato
  • Prestazioni e autonomia al top
  • Nuova webcam

Ci piace di meno

  • Opzioni a premio
  • Apple Intelligence non ancora disponibile in Francia

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