CycloTech è determinata a scuotere il mondo della mobilità aerea con il suo BlackBird, un prototipo che unisce l'aspetto di un'auto moderna e la capacità di volare. L’innovazione centrale di questo progetto? Il CycloRotor, un sistema di propulsione unico in grado di spingere e guidare il dispositivo in tutte le direzioni, a 360 gradi. Questa manovrabilità rende il BlackBird particolarmente adatto ai decolli verticali, ai movimenti laterali e persino alla possibilità di parcheggiare… in aria!
Un parcheggio in aria
Per questo prototipo, CycloTech si è affidata ad una configurazione di sei CycloRotori, tutti di ultima generazione. Una scelta non banale: con questi sei motori il BlackBird può garantire una certa sicurezza e, soprattutto, grande stabilità. “ Questo sistema consente di sterzare con precisione e garantire il comfort dei passeggeri anche in condizioni turbolente. », spiega Hans-Georg Kinsky, CEO di CycloTech. L'idea è quella di rendere BlackBird un veicolo facile da manovrare, pur rimanendo affidabile e sicuro per i suoi occupanti.
Con le sue dimensioni abbastanza compatte (4,9 metri di lunghezza, 2,3 metri di larghezza e 2 metri di altezza), il BlackBird è stato progettato per adattarsi agli ambienti urbani senza richiedere infrastrutture speciali. E in termini di prestazioni può arrivare fino a 120 km/h. Per quanto riguarda il peso massimo al decollo, è limitato a 340 kg, il che lo rende un aereo leggero e reattivo.
Anche se CycloTech non ha ancora svelato tutti i dettagli, si prevede che il BlackBird sarà in grado di ospitare due persone ed effettuare spostamenti di breve distanza (intorno ai 100 km), rientrando quindi in una logica di mobilità personale. L'azienda ha inoltre annunciato di aver già accumulato più di 800 voli di prova con un modello precedente, dotato di soli quattro rotori. I risultati ottenuti con questo modello di prova hanno confermato le promesse della tecnologia CycloRotor: stabilità, agilità e comfort sarebbero davvero presenti.
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Per CycloTech, BlackBird segna l'inizio di una nuova avventura. L'azienda, che ha raccolto 20 milioni di euro all'inizio di quest'anno, pensa in grande: punta al mercato emergente dei veicoli volanti, dove dovrà affrontare nuovi attori come Joby Aviation, supportata da Toyota.
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