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Pubblicato il 16/11/2024 alle ore 12:00
Tempo di lettura: 3 minuti
L’estate è già lontana e l’inverno è all’orizzonte. Le cose buone da mangiare stanno diventando sempre più rare in natura. Per far fronte al freddo e sopravvivere fino all’arrivo della prossima primavera, gli uccelli apprezzeranno un po’ di aiuto alimentare. E possiamo approfittare dell’operazione per scoprire l’identità dei visitatori dei nostri giardini e terrazzi. Questo nuovo alimentatore connesso ci invita a farlo. È progettato per resistere alle intemperie e alle variazioni di temperatura (IP66) e utilizza il principio di un modello precedente offerto da Birdfy (“Soir mag” del 7 febbraio 2024). L’oggetto si installa all’esterno appendendolo ad un palo, ad una staccionata o anche al muro. Numerosi accessori forniti di serie faciliteranno l’installazione. Fatto ciò non vi resta che sollevare il “tetto” e versarvi al massimo 1,25 litri di semi. Si diffonderanno fino al ripiano inferiore e alle sue aperture, diventando così accessibili agli uccelli.
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