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La nostra selezione di tre smartphone di fascia media da tenere d’occhio a novembre

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I tre modelli si distinguono per scelte di design uniche e formati che si adattano ad ogni preferenza. Pertanto, il Google Pixel 8a presenta un retro in vetro con una barra sensore che occupa l’intera larghezza del dispositivo, un design caratteristico della gamma Pixel. Le sue dimensioni compatte (152,1 mm di altezza e 72,7 mm di larghezza) e il suo peso contenuto di 188 grammi lo rendono il più leggero e maneggevole dei tre, ideale per gli utenti che cercano uno smartphone poco ingombrante. È disponibile in diversi colori (blu, verde, nero e bianco) e beneficia della certificazione di impermeabilità IP67.

Il Samsung Galaxy A35 5G, invece, adotta un approccio pulito con sensori disposti individualmente, senza bordi visibili, offrendo un’estetica minimalista e un retro in vetro rinforzato. Con una dimensione di 161,7 mm e un peso di 209 grammi, è leggermente più grande del Pixel 8a. È disponibile nei colori blu, blu scuro, lilla e lime, offrendo una gamma di colori più originale. Il suo livello di protezione IP67 garantisce la resistenza agli schizzi e alla polvere, in conformità con i requisiti della categoria.

Lo Xiaomi Redmi Note 13 Pro+ 5G si distingue per i suoi sensori posizionati nella parte posteriore in alto a sinistra, leggermente sporgenti, e per i bordi posteriori arrotondati. Più imponente (161,4 mm di altezza, 74,2 mm di larghezza e un peso di 204,5 grammi), offre una presa più robusta. Questo modello è certificato IP68, garantendo una migliore impermeabilità rispetto ai suoi concorrenti, ed è disponibile nei colori nero, viola e bianco.

Qual è il più potente e qual è lo schermo migliore?

Lo Xiaomi Redmi Note 13 Pro+ 5G mostra la massima potenza grazie al suo processore MediaTek Dimensity 7200-Ultra, accoppiato con 8 o 12 GB di RAM, a seconda della versione, e un generoso spazio di archiviazione che va da 256 GB a 512 GB, senza estensione possibile tramite micro SD. Questo modello domina i suoi concorrenti in termini di prestazioni, in particolare nelle applicazioni più impegnative.

Il Google Pixel 8a è dotato del Tensor G3 con 8 GB di RAM e memoria di 128 o 256 GB, senza possibilità di espansione. Sebbene meno efficiente dello Xiaomi, il Tensor G3 consente una gestione ottimizzata delle applicazioni di base e un utilizzo quotidiano fluido.

Segue il Samsung Galaxy A35 5G con il processore Samsung Exynos 1380 e 8 GB di RAM (con possibilità di RAM virtuale) per uno spazio di archiviazione di 128 o 256 GB, espandibile tramite scheda micro SD. Questo modello garantisce una buona fluidità per le applicazioni comuni, ma rimane al di sotto dello Xiaomi in termini di potenza pura.

Tutti e tre dotati di schermi AMOLED, gli smartphone offrono ciascuno vantaggi distinti. Lo Xiaomi Redmi Note 13 Pro+ 5G si distingue per uno schermo da 6,67 pollici, una risoluzione di 1220 x 2712 pixel, un’impressionante luminosità di picco di 1800 cd/m² e compatibilità HDR10+ e Dolby Vision, offrendo un’eccellente qualità dell’immagine notevole e colori vibranti. La sua frequenza di aggiornamento di 120 Hz e la protezione tramite Corning Gorilla Glass Victus garantiscono un’esperienza visiva e tattile di prim’ordine.

Il Samsung Galaxy A35 5G offre uno schermo leggermente più grande da 6,6 pollici con una risoluzione di 1080 x 2340 pixel, una luminosità massima di 1000 cd/m² e compatibilità HDR10+, sufficiente per immagini nitide e un’esperienza coinvolgente. È protetto dal Corning Gorilla Glass Victus+, ma la sua luminosità massima rimane inferiore a quella dello Xiaomi.

Infine, il Google Pixel 8a offre uno schermo più compatto da 6,1 pollici con una risoluzione di 1080 x 2400 pixel, una luminosità di picco di 1400 cd/m² e una frequenza di aggiornamento di 120 Hz, ideale per gli utenti che preferiscono uno schermo maneggevole. È protetto da Gorilla Glass 3, meno resistente rispetto ai modelli Victus degli altri due.

Quali configurazioni per le foto e quale connettività?

In termini di fotografia, lo Xiaomi Redmi Note 13 Pro+ 5G si distingue grazie al suo sensore principale da 200 megapixel, stabilizzato otticamente, che consente di catturare immagini molto dettagliate, anche in condizioni di scarsa illuminazione. Questo sensore è accompagnato da un sensore ultra grandangolare da 8 megapixel e da un sensore macro da 2 megapixel, che consente di variare le prospettive e scattare foto ravvicinate. Frontalmente troviamo un sensore selfie da 16 megapixel che assicura selfie nitidi e ben definiti, completando una configurazione fotografica adatta agli appassionati di fotografia.

Il Google Pixel 8a conta su un sensore principale da 64 megapixel, anch’esso stabilizzato otticamente, accompagnato da uno ultra grandangolare da 13 megapixel, che permette anche di scattare in modalità macro. Questo duo offre un’eccellente versatilità, sebbene la risoluzione sia inferiore a quella dello Xiaomi. Nonostante ciò, le foto prodotte dal Pixel 8a sono di qualità migliore. La fotocamera selfie da 13 megapixel offre una qualità decente per selfie e videochiamate.

Il Samsung Galaxy A35 5G opta per un sensore principale da 50 megapixel, stabilizzato otticamente, associato ad un sensore ultra grandangolare da 8 megapixel e ad un sensore macro da 5 megapixel. Sebbene questa configurazione sia ben bilanciata, rimane meno efficiente in termini di definizione dell’immagine rispetto ad altri modelli.

In termini di connettività, tutti e tre i modelli sono compatibili con il 5G e dispongono delle più recenti tecnologie Bluetooth 5.3 e NFC. Nessuno di essi, invece, dispone di jack audio, preferendo soluzioni o adattatori wireless. Lato Wi-Fi, il Google Pixel 8a è l’unico ad offrire la compatibilità Wi-Fi 6E, più veloce e stabile rispetto al Wi-Fi 6 degli altri due modelli, soprattutto in aree dense. Infine, lo Xiaomi si distingue per un trasmettitore a infrarossi, utile per controllare i dispositivi domestici. Tutti e tre hanno un lettore di impronte digitali integrato sotto lo schermo, che facilita lo sblocco.

E che dire dell’autonomia e della capacità di ricarica?

Anche l’autonomia è un criterio cruciale per questi modelli di fascia media. Il Samsung Galaxy A35 5G e lo Xiaomi Redmi Note 13 Pro+ 5G sono entrambi dotati di batterie da 5000 mAh, offrendo potenzialmente una durata della batteria migliore rispetto al Google Pixel 8a, che si accontenta di 4500 mAh. Detto questo, l’autonomia reale dipende fortemente dagli usi di ciascuna persona.

Per quanto riguarda la ricarica, lo Xiaomi Redmi Note 13 Pro+ 5G si distingue per una potenza di 120 watt, promettendo una ricarica super veloce in grado di caricare completamente il dispositivo in meno di mezz’ora, il che è un grande vantaggio per gli utenti che hanno fretta. Il Samsung Galaxy A35 5G offre la ricarica a 25 watt, mentre il Google Pixel 8a è limitato a 20 watt per la ricarica via cavo, ma compensa con la possibilità di ricarica wireless a 18 watt, funzione che rimane assente su entrambi gli altri modelli.

In conclusione, questi tre smartphone presentano ciascuno dei vantaggi a seconda delle priorità dei loro utenti: lo Xiaomi Redmi Note 13 Pro+ 5G brilla per le sue capacità fotografiche, il suo schermo luminoso e la sua ricarica rapida, mentre il Samsung Galaxy A35 5G offre un buon equilibrio tra design , autonomia ed espandibilità dello spazio di archiviazione. Infine, il Google Pixel 8a piacerà a chi preferisce un formato compatto, una buona esperienza utente sotto Android con aggiornamenti lunghi e ricarica wireless.

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