Quando la qualità dei cocardier si unisce alla voglia dei raseteurs, si crea un cartellone promettente, una gara giustamente premiata con una Carmen finale. Dopo aver onorato la memoria di Manu Pero e Pierre Dudieuzère, le Demoiselles de Maguelone hanno accolto sotto il capelado gli otto raseteurs che avrebbero offerto una finale del Main d’Or di ottimo livello. E se alla fine Ziko Katif e Pascal Lautier monopolizzano i prezzi, possiamo coinvolgere gli altri raseteurs e tornitori. Siffleur offre una performance compiuta, spettacolare ma non solo, meritandosi il premio della giornata, nessuno degli altri sei cocardier ha fallito davanti ad un pubblico che è rimasto soddisfatto.
Dandy (Buono, N.422).- Posizionamento, voglia, accelerazioni al suolo, corna puntate per questa prima scelta. Le corde rimangono al loro posto dopo un quarto d’ora ben ritmato, 2 Carmen e ritorno.
Crasso (Didelot-Langlade, N.726).- Sotto il fuoco delle richieste, trova il tempo giusto per minacciare Zekraoui, spremere Katif, Taïeb, Boualam. Concentrato, Crasso chiede nel finale un ulteriore investimento che la determinata squadra bianca gli propone. Tieni le sue corde, 3 Carmen e ritorno.
Livingstone (Paulin, N745).- Aggressivo sul tabellone fin dall’inizio (impatti violenti, altalene e tavole rotte), mostra le sue preferenze per la mano destra e lascia molti input per 7′ sui nastri. Alterna recupero e colpi potenti nei punti in cui si ferisce. Rientra in seconda media con le sue corde. 7 Carmen e ritorno.
Traiano (Guillierme, N.612).- Respinge con rabbia gli attacchi, posizionato e pronto a scatenarsi. I bianchi sono cauti. Mentre i tentativi dei mancini restano sul banco degli imputati, i destrimani sono bloccati o bloccati in lunghi inseguimenti, il corno destro minaccioso. Il pericolo incombe su Laurier, Katif, El Ghiati. 1° ghianda nel 13° per Zekraoui, il 2° rientra dopo forti emozioni. 5 Carmen e ritorno.
Visir (Saumade, N.504).- Un inizio offensivo sui tabelloni, poi risposte serie e autoritarie, diverse azioni sui legni con altalena, emozione quando raggiunge De Andrade in corridoio (senza difficoltà). Abbiamo attraversato grandi raffiche con risposte adeguate per la lotta alle corde, compreso il 2° a Taïeb sul gong. 8 Carmen e ritorno.
Gelsomino (Cuillé, N.840).- Buona composizione, dà gioco, permette lunghi allunghi, ravviva saltando dietro a De Andrade. Costante nel suo impegno, ha tenuto piacevolmente i suoi 12 minuti regolamentari. 6 Carmen e ritorno.
Fischiatore (Méjanes, N.601).- Il Biou de l’Avenir 2023 irrompe dalla tromba e si segnala alle transenne. Alle corde lo spettacolo c’è, anticipazioni, colpi alle barriere, salti all’inseguimento, raffiche di colpi ma anche piazzamenti e trattenute per azioni da fanfara (Laurier, El Ghiati per i più dirompenti). Gran finale, archi a posto, 12′, 8 Carmen e ritorno.
Scheda Tecnica
Gara venerdì 1 novembre. Finale del Main d’Or Level Avenir HT.
Ingresso: quasi pieno.
Organizzatore: CT La Muleta.
Presidenza: Riccardo Sarrouy.
Rasoi per destrimani: De Andrade, Katif, Laurier, Taïeb.
Rasoi per mancini: K. Boualam, El Ghiati, Gibert (sort au 2e), Zekraoui.
Tornitori: Jockin, Estève, Santelli, Moine.
Related News :