Informazioni chiave
- ChatGPT di OpenAI ora include funzionalità di ricerca web in tempo reale, un progresso significativo nella sua tecnologia chatbot AI.
- La funzionalità è perfettamente integrata nell’interfaccia esistente di ChatGPT e determina in modo intelligente quando utilizzare i risultati web in base alle query degli utenti.
- Gli utenti possono attivare manualmente la funzionalità di ricerca o lasciare che venga attivata automaticamente dal sistema.
ChatGPT di OpenAI ora include funzionalità di ricerca web in tempo reale, segnando un progresso significativo nella sua tecnologia chatbot AI. Questa funzionalità, inizialmente disponibile per gli abbonati a pagamento e per gli utenti della lista d’attesa di SearchGPT, sarà presto disponibile per gli utenti gratuiti, le aziende e gli istituti scolastici.
Invece di essere un prodotto separato, la funzionalità di ricerca web è perfettamente integrata nell’interfaccia esistente di ChatGPT. Il sistema determina in modo intelligente quando utilizzare i risultati web in base alle query degli utenti, fornendo al contempo la possibilità di attivazione manuale. Questa integrazione colma un’importante lacuna rispetto a concorrenti come Microsoft Copilot e Google Gemini, che da tempo integrano l’accesso a Internet in tempo reale nelle loro conversazioni basate sull’intelligenza artificiale.
Dettagli tecnici
In una demo pre-lancio, Adam Fry, responsabile della ricerca ChatGPT di OpenAI, ha dimostrato la funzionalità cercando informazioni sulle azioni Apple e notizie pertinenti. La risposta mostrava un grafico interattivo del titolo, dettagli sui prossimi guadagni e articoli di notizie con citazioni cliccabili che collegavano alle fonti originali. Una barra laterale dedicata alle “fonti” consente agli utenti di visualizzare facilmente un elenco di siti Web pertinenti. Fry ha dimostrato la funzionalità di ricerca ponendo una domanda sui ristoranti italiani a San Francisco. ChatGPT ha risposto con una mappa interattiva che mostra gli stabilimenti consigliati. In entrambi gli esempi, Fry ha posto domande di follow-up per perfezionare i risultati della ricerca, sottolineando la natura conversazionale di questa esperienza migliorata.
Questa nuova funzionalità di ricerca è disponibile su tutte le piattaforme ChatGPT: iOS, Android e app desktop per macOS e Windows. Fry ha spiegato che la funzionalità di ricerca è stata sviluppata utilizzando una combinazione di tecnologie di ricerca, incluso Bing di Microsoft. OpenAI ha confermato in un post sul blog che il modello di ricerca sottostante è una versione perfezionata di GPT-4o. Questo prototipo, noto come SearchGPT, è stato inizialmente reso disponibile a 10.000 utenti di prova a luglio.
Scenario competitivo e partnership
Prima di questo aggiornamento, la base di conoscenza di ChatGPT era limitata a un periodo compreso tra il 2021 e il 2023, a seconda del modello. Niko Felix, portavoce di OpenAI, ha assicurato che anche se la ricerca dal vivo sarà abilitata, l’azienda continuerà ad aggiornare i propri dati di formazione per garantire agli utenti l’accesso agli ultimi progressi. Tuttavia, questo è un processo separato dall’addestramento dei modelli.
Il lancio coincide con un’impennata dello sviluppo della ricerca basata sull’intelligenza artificiale presso le principali aziende tecnologiche. Secondo quanto riferito, Meta sta lavorando alla propria soluzione di ricerca AI. Sebbene il lancio coincida con la pubblicazione degli utili di Alphabet (che hanno rivelato un fatturato di ricerca del terzo trimestre pari a 49,4 miliardi di dollari), Fry ha affermato che si tratta di un’iniziativa indipendente.
Uno dei potenziali vantaggi di ChatGPT rispetto a Ricerca Google è l’assenza di query pubblicitarie o promosse che ingombrano i risultati. Sebbene Google faccia molto affidamento sugli introiti pubblicitari derivanti dai risultati di ricerca, Fry ha affermato che al momento non ci sono piani per fare pubblicità su ChatGPT. Tuttavia, i costi operativi della ricerca basata sull’intelligenza artificiale sono più elevati rispetto ai metodi tradizionali, sollevando interrogativi su come OpenAI sarà in grado di mantenere la ricerca per gli utenti gratuiti. Felix ha affermato che gli utenti gratuiti avranno limitazioni nella frequenza con cui utilizzeranno gli ultimi modelli di ricerca.
Sfide e controlli
Il campo della ricerca sull’intelligenza artificiale deve affrontare anche sfide legali. News Corp e The New York Times hanno intentato una causa contro la startup di ricerca assistita da computer Perplexity, accusandola di violazione del copyright. Il New York Times ha anche citato in giudizio OpenAI per aver presumibilmente utilizzato il proprio hardware per addestrare i suoi grandi modelli linguistici.
Per quanto riguarda la potenziale sorveglianza, Fry ha sottolineato le partnership di OpenAI con le organizzazioni dei media. Ha affermato che l’azienda lavora a stretto contatto con questi partner per garantire un uso responsabile dei contenuti e risultati vantaggiosi per tutte le parti. Ha aggiunto che qualsiasi editore può disattivare il crawler di OpenAI, che non aggirerà i paywall.
OpenAI ha stretto numerose partnership mediatiche nell’ultimo anno, tra cui nomi di alto profilo come Hearst, Condé Nast, Axel Springer e News Corp. Fry afferma che questi partner avranno un maggiore controllo su come i loro contenuti verranno visualizzati in ChatGPT, ma non avranno automaticamente la priorità nelle query di ricerca.
Precisione e trasparenza
Il debutto nella ricerca web di ChatGPT coincide con le elezioni presidenziali statunitensi, evidenziando l’importanza dell’accuratezza nel recupero delle informazioni. La signora Fry ha espresso la speranza che lo strumento possa elevare fonti autorevoli di informazioni sulle elezioni e ha affermato che OpenAI presta particolare attenzione alle domande relative alle elezioni.
Il signor Fry ritiene che la ricerca web di ChatGPT migliorerà in definitiva l’accuratezza dei fatti. Attribuisce alcune allucinazioni (errori) nei sistemi di intelligenza artificiale alla mancanza di accesso a informazioni aggiornate, sostenendo che la nuova funzionalità aiuta ChatGPT a prendere decisioni più informate su quali risposte siano vere e fattuali. Pur riconoscendo che i casi limite e gli errori occasionali sono inevitabili, ha sottolineato l’impegno dell’azienda alla trasparenza quando si verificano errori.
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